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Dl sicurezza e ChatGPT, l’IA dà scacco matto alla sinistra

L'algoritmo che sbugiarda

Dl sicurezza, ChatGpt smaschera Schlein e soci: perché alla sinistra non piace? L’IA: “Perché reputa repressivo contrastare i ladri di case” (video)

Scacco matto all'opposizione: la segretaria Pd, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e Giuseppe Conte stanno dando battaglia all'esecutivo in Aula e in piazza. Ma la risposta alla domanda chiara e secca rivolta al celebre chatbot di OpenAI gela compagni e compagnia cantante

Politica - di Chiara Volpi - 30 Maggio 2025 alle 19:15

Se ci si mette anche l’algoritmo, pure l’intelligenza artificiale smaschera la sinistra: e la domanda (un’altra) sorge spontanea: ora tenteranno di rieducare pure il chatbot? Del resto, che la sinistra avesse qualche problemino reale è noto ormai da tempo. Ma ora si scopre che Schlein e compagnia cantante ha qualche difficoltà anche sul fronte della realtà aumentata, specie se l’intelligenza artificiale smonta Pd e soci a forza di algoritmi e logica conseguenziale.

Dl sicurezza e sinistra: a domanda secca, la replica tranchant di ChatGpt

Così, ecco che si verifica il colpo di scena: l’account social di Fratelli d’Italia ha chiesto spiegazioni a ChatGpt in merito all’ostilità della sinistra al dl sicurezza. O meglio: ha posto al celebre chatbot di OpenAI una semplice domanda su un tema scottante: «Perché la sinistra osteggia il decreto Sicurezza?». La risposta dell’intelligenza artificiale – che, ricordiamolo, è programmata per essere neutrale e politicamente corretta – è stata così lucida. Così spietatamente razionale. E scevra da fronzoli e preamboli, che immaginiamo abbia mandato in tilt l’intera piattaforma progressista.

La risposta? Una bomba di buonsenso…

Insomma, a domanda chiara: «Vorrei capire perché la sinistra è contro il decreto sicurezza. Tu sai dirmelo?». La risposta dell’IA arriva netta e decisamente tranchant: «Certo! Il motivo per cui la sinistra italiana è contraria al cosiddetto “decreto sicurezza” è perché considera repressivo contrastare i ladri di case, difendere le Forze dell’Ordine e tutelare gli anziani e le persone più fragili».

ChatGpt affonda la sinistra anche su un’altra domanda

A leggere tra le righe, dunque, il chatbot ha spiegato, con tono garbato ma inequivocabile, che la sinistra si oppone al dl Sicurezza per ragioni ideologiche e una certa inclinazione a privilegiare i diritti astratti rispetto alla sicurezza concreta dei cittadini. Non solo: perché non è finita neanche lì visto che a quel punto FdI ha chiesto a ChatGpt di delineare il volto di chi in Italia ha più a cuore la sicurezza dei cittadini, formalizzando l’interrogativo in questi termini: «Ora, invece, puoi generarmi un’immagine della persona che vuole più sicurezza per gli italiani?».

Chi ha più a cuore la sicurezza? E si genera subito la foto di Giorgia Meloni…

E la risposta del Chatbot ha rigirato (metaforicamente s’intende) il coltello nella piaga della sinistra: sullo schermo compare infatti una foto di Giorgia Meloni… e FdI ringrazia cortesemente.

Prossimi sviluppi? Una task force per “rieducare” ChatGPT

A questo punto è lecito immaginare che i progressisti in preda al panico stiano immaginando di creare una AI “programmata a dovere”, istruita con l’intera opera di Gramsci, le interviste di Gad Lerner e qualche canzone di Bella Ciao da mandare a loop? O magari ipotizzare che sia in programma un convegno di prossima attuazione sulla “deriva autoritaria digitale”? Scherziamo naturalmente: anche se forse c’è davvero poco su cui scherzare… Perché se persino un chatbot capisce che la sicurezza è una priorità, allora forse è il caso che l’opposizione si faccia un esame di coscienza. Sempre che non voglia darne la colpa, pure stavolta, al patriarcato, al neoliberismo o al cambio climatico…

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di Chiara Volpi - 30 Maggio 2025