
Sinistra contro la legalità
Decreto anti Salis, la “pacchia” è finita per i ladri di case: cosa contiene il dl Sicurezza
Tolleranza zero e inasprimenti delle pene su molti fronti, dall’immigrazione clandestina agli assalti ai poliziotti; dall’occupazione delle abitazioni, alle vandalizzazioni delle città da parte di terroristi di strada e centri sociali. Si inaspriscono le pene per le truffe agli anziani
Di Sicurezza o altrimenti detto Dl anti Salis (Ilaria), le prime applicazioni sono avvenute a Mestre e Ispica: le case occupate sono state subito restituite alle proprietarie, due donne anziane. I primi risultati concreti del decreto sono arrivati a conversione non ancora ultimata. Il governo ha messo la fiducia proprio per l’urgenza delle misure lungamente attese a difesa degli agenti massacrati in ogni scontro – vedi Roma lunedì-; a difesa della vita quotidiana delle persone che si vedono le strade sbarrate da ecoattivisti figli di papà; a difesa di chi devasta proprietà altrui in nome di rave party non autorizzati. La legalità la sicurezze delle persone viene al primo posto per il governo Meloni.
Il Dl anti Salis
Uno dei punti più dirimenti è attesi dalle persone perbene è, appunto, l’intervento rapido verso chi occupa gli immobili: le nuove norme garantiranno un rientro nella propria proprietà più rapido e senza vie Crucis annose com’era fino a questo momento. Di qui il “secondo nome”, per così dire del dl: Dl anti-Salis: ovvero il nome dell’europarlamentare a noi tutti ben nota che incita alle occupazioni e all’abolizione delle carceri.
Dl Sicurezza, cosa dice la norma sulle occupazioni abusive
Viene aggiunto l’articolo 634-bis al codice penale (Occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui) e si prevedono fino a 7 anni di carcere per le occupazioni abusive di immobili altrui. È prevista la procedibilità d’ufficio se il fatto è commesso nei confronti di persona incapace per età o per infermità, o su immobili pubblici o a destinazione pubblica. Nel caso di occupazione di abitazioni, la pena sarà la reclusione da due a sette anni e si prevede una procedura volta ad accelerare la liberazione dell’immobile occupato qualora lo stesso risulti unica abitazione del denunciante”, recita la norma.
Cosa contiene il Dl Sicurezza: le norme anti-Salis
Il “pacchetto sicurezza” contiene anche molto altro: tolleranza zero e inasprimenti delle pene su molti fronti, dall’immigrazione clandestina agli assalti ai poliziotti; dall’occupazione delle case alle vandalizzazioni delle città da parte di terroristi di strada e centri sociali. Si inaspriscono le pene per le truffe agli anziani, fino a un “affiancamento” degli agenti delle forze dell’ordine per un’assistenza legale e finanziaria in caso di controversie giudiziarie. Una misura he fu approvata in Consiglio dei ministri all’unanimità, che la sinistra contesta a pieni polmoni. Considerando l’illegalità uno strumento per fare opposizione politica al governo. A Montecitorio le opposizioni fanno le barricate attraverso lo strumento parlamentare degli ordini del giorno, che potrebbero far allungare i tempi di approvazione finale del decreto (che comunque poi dovrà andare al Senato per la seconda lettura), determinando la necessità di sedute in notturna.
Le norme a tutela delle Forze dell’Ordine
Norme di buon senso, quel buon senso seppellito da una sinistra che ha definito “leggi fascistissime” l’intero pacchetto. Non a caso, negli stessi minuti in cui si discuteva alla Camera il dl Sicurezza le opposizioni facevano fuoco e fiamme, gli agenti in strada venivano bastonati dai soliti violenti dei centri sociali e pro-pal che manifestando contro il dl Sicurezza dimostravano plasticamente la sua urgenza, la sua necessità.
Reato contro le truffe agli anziani
Novità anche sulle truffe agli anziani reato odioso e diffuso su cui il dl Sicurezza configura una nuovo reato e pene più severe. Novità sono introdotte sulle Sim per i migranti. In particolare, l’articolo 32 modifica il Codice delle Comunicazioni Elettroniche (D.Lgs. 1° agosto 2003, n. 259), prevedendo che, per l’acquisto di una Sim, i cittadini di Stati extra Ue debbano fornire una copia del titolo di soggiorno, del passaporto o di un altro documento di riconoscimento valido. Nel provvedimento ci sono le bodycam per le forze di polizia molto attese e molto richieste dal personale.
Più strumenti contro terrorismo e criminalità organizzata
Il decreto introduce nuove fattispecie di reato: come la detenzione di materiale con finalità di terrorismo: punita con la reclusione da 2 a 6 anni; e la diffusione online di istruzioni per compiere atti violenti o sabotaggi (art. 270-quinquies.3 c.p.). Rafforzati anche i controlli sui noleggi auto; che dovranno essere segnalati anche per i reati di mafia e criminalità organizzata. Ebbene, una sinistra che di fronte a tutto questo parla di norme liberticide; che di fronte agli ennesimi assalti alla Polizia, parla di diritto di manifestare; indica una volta di più la distanza dalla persone che invece attendono più sicurezza e legalità su ogni aspetto della loro vita.