
Angeli in divisa
Carabiniere fuori servizio salva a Bergamo una donna che sta per gettarsi nel vuoto, il grazie di Meloni: “Eroe”
Giorgia Meloni ringrazia pubblicamente il carabiniere che in provincia di Bergamo ha salvato una donna da un tentativo di suicidio con un post di una sola parola: “Eroe”. Così sui social la presidente del Consiglio, rilanciando il post dei Carabinieri: “In abiti civili e libero dal servizio, un carabiniere scelto della Stazione di Albino (Bg) è con i suoi familiari, in viaggio sulla Strada Statale 42, all’altezza di San Paolo d’Argon (Bg).
Di là dal parapetto di acciaio c’è una donna, in bilico nel vuoto, e sta per saltare giù. Il militare dell’Arma la nota e sa come muoversi: si avvicina piano e mentre le parla con cautela, occhi negli occhi, con coraggio scavalca la recinzione. In un attimo la cinge in un abbraccio che sa di umanità e senso del dovere oltre la divisa. Le salva la vita”, si legge nel post dell’Arma.
Angelo in divisa: il gesto da eroe del carabiniere di Bergamo
L’angelo in divisa è stato protagonista di una vicenda a lieto fine diventando come l’angelo di “seconda classe” Clarence del film La Vita è meravigliosa, ha infatti sventato il suicidio della giovane donna con un coraggio straordinario. È lunedì 12 maggio, sono passate da poco le 11 di mattina, il carabiniere sta percorrendo in auto con i suoi familiari la strada statale Vallecamonica quando, all’altezza del comune di San Paolo d’Argon (Bergamo), si accorge di una donna, visibilmente agitata, che si è posizionata all’esterno del parapetto di un cavalcavia, prima di compiere il balzo fatale nel vuoto. Il militare, pur essendo fuori servizio, non ha dubbi. Accosta il proprio veicolo, lascia i familiari a bordo e si precipita verso l’aspirante suicida. Una volta vicino, mentre sotto le auto continuano a transitare, il carabiniere le parla, la tranquillizza, poi la abbraccia per trattenerla contro il parapetto, evitando che possa cadere, fino all’arrivo dei soccorritori.
Nelle concitati fasi successive, fanno sapere i vertici dell’Arma, si è assicurato della sua incolumità tenendola e rassicurandola, mentre insieme lentamente strisciavano contro il parapetto, fino a raggiungere il terrapieno posto sul lato destro del cavalcavia, dove erano finalmente al sicuro. Un angelo in divisa, ma anche un eroe, come ha commentato Meloni.