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Approvato il 17mo pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca. E Macron mostra i muscoli: “Pronto a schierare l’atomica in Polonia”

Guerra in Ucraina

Approvato il 17mo pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca. E Macron mostra i muscoli: “Pronto a schierare l’atomica in Polonia”

Esteri - di Carlo Marini - 14 Maggio 2025 alle 09:49

Via libera nel Coreper, il comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri dell’Ue, al nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Due Stati membri, a quanto si apprende a Bruxelles, devono ancora passare attraverso i rispettivi Parlamenti nazionali, ma questi passaggi non vengono considerati ostacoli.

Il diciassettesimo pacchetto comprende una stretta sulla cosiddetta ‘flotta ombra’ russa (vengono colpite quasi 200 navi, comprese le petroliere), usata da Mosca per aggirare il tetto al prezzo del petrolio che l’Occidente ha cercato di imporre. Vengono aggiunte circa 30 imprese, coinvolte nell’evasione delle sanzioni, in particolare nel settore dei beni a duplice uso, civile e militare. Queste imprese dovranno affrontare nuove restrizioni commerciali. Ci sono poi altre 75 sanzioni individuali per persone e aziende legate al complesso dell’industria militare russa. Viene inoltre fornita la base giuridica per sanzionare la flotta che distrugge cavi sottomarini, aeroporti o server (beni materiali) e per sanzionare chi agevola finanziariamente lo sforzo bellico.

Che cosa prevede il 17mo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia

Nel pacchetto di sanzioni Ue viene delineata una nuova base giuridica per i canali russi di propaganda: vengono colpiti oltre 20 entità e individui che diffondono disinformazione. Per le violazioni dei diritti umani (Navalny Act), vengono previste sanzioni contro giudici e pubblici ministeri coinvolti nei casi Navalny e Kara Murza (20 individui in tutto). Nel campo delle armi chimiche, viene vietata l’esportazione di sostanze utilizzate nella produzione di missili. Il pacchetto di sanzioni è passato come punto uno, senza discussione, riferiscono fonti diplomatiche: dovrebbe essere adottato formalmente dal Consiglio Affari Esteri lunedì prossimo, 20 maggio. 

Macron, intervista di tre ore su Tf1

Non solo sanzioni Ue contro la Russia, il presidente Emmanuel Macron mostra anche i muscoli e si è detto pronto ad “aprire discussioni” sulla presenza della bomba nucleare francese in Polonia. Interrogato nella diretta tv su TF1 di martedì sera, il presidente francese ha spiegato: “Gli Stati Uniti hanno bombe nucleari su degli aerei in Belgio, in Germania”, Secondo lui, “da quando esiste la dottrina nucleare, c’è sempre una dimensione europea nel tener conto degli interessi vitali”. Il capo dello stato francese ha lanciato un appello agli europei a “restare in una situazione di essere armati”.  “Dobbiamo aiutare l’Ucraina a difendersi, ma non vogliamo scatenare una terza guerra mondiale”, ha detto Macron nell’intervista durata più di tre ore.

La guerra deve cessare e l’Ucraina deve essere nella migliore situazione possibile per avviare i negoziati”, ha aggiunto. Ma Macron ha precisato che la Francia + pronta a discutere con altri Paesi europei il dispiegamento di aerei da guerra francesi armati di armi nucleari sul loro territorio, come fanno gli Stati Uniti. “Gli americani hanno le bombe su aerei in Belgio, Germania, Italia, Turchia”, ha detto Macron. “Siamo pronti ad aprire questa discussione. Definirò il quadro in modo molto specifico nelle settimane e nei mesi a venire”, ha affermato.

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di Carlo Marini - 14 Maggio 2025