
Femminicidio
Afragola, è stata ritrovata senza vita la 14enne scomparsa lunedì. Sentito l’ex fidanzato, si ipotizza l’omicidio
È stata trovata morta la ragazza di 14 anni scomparsa da Afragola, Napoli, la sera di lunedì. Il corpo senza vita di Martina Carbonaro era nell’alloggio abbandonato del custode del campo sportivo in disuso da tempo, vicino allo stadio Moccia. A ritrovare il cadavere della ragazzina all’interno dello stabile diroccato sono stati i carabinieri della Compagnia di Casoria e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Adesso le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, procedono per omicidio.
Afragola, trovata morta la 14enne scomparsa lunedì
I genitori di Martina, dopo avere denunciato la scomparsa ai carabinieri, la notte del 26 maggio scorso, hanno anche lanciato un appello via social chiedendo a chiunque avesse notizie di contattare le forze dell’ordine. Indossava un jeans e una maglietta nera quando è uscita di casa per andare con un un’amica a prendere un gelato. La madre ha poi riferito che avrebbe incontrato il suo ex fidanzato. Secondo quanto riferito dai genitori, l’adolescente non si era mai allontanata da casa senza dar notizie di sé. L’ultimo contatto telefonico è stato intorno alle 20.30 di lunedì: alla madre ha detto che sarebbe tornata a breve. Poi più nessuna notizia.
Si indaga per omicidio, tra i sospettati l’ex fidanzato
Tra i sospettati c’è l’ex fidanzato che ha qualche anno in più di Martina, che dalla scorsa notte è in caserma. Già nel primo pomeriggio i militari dell’arma stavano ispezionando il luogo dove poi è stato trovato il cadavere della giovane, e tra le persone che abitano nelle adiacenze dell’ex stadio e le mamme si rincorrevano voci di un presunto ritrovamento, prima del corpo e poi degli indumenti della giovane.
Il cordoglio del sindaco di Afragola
“Siamo tutti profondamente addolorati per l’orrore dell’inaccettabile morte di una adolescente di 14 anni, a cui è stato tolto il diritto di vivere”. È il commento del sindaco di Afragola Antonio Pannone dopo il ritrovamento di Martina Carbonaro. “È un’immane tragedia che sconvolge la nostra comunità di fronte alla barbarie di chi non rispetta la libertà e la dignità femminile. Esprimo alla famiglia di Martina il più profondo cordoglio della Città di Afragola e sono certo – aggiunge il primo cittadino – che nulla resterà di intentato nelle indagini in corso per assicurare alla giustizia il responsabile di un delitto così efferato”. Il sindaco ha poi ringraziato i carabinieri, la Polizia di Stato, i Vigili del fuoco e la Polizia municipale per la professionalità e la tempestività dimostrate sul piano operativo”.