
L'annuncio su Truth
Trump a Roma per i funerali del Papa. E subito si parla di un incontro con von der Leyen sui dazi
Il presidente Usa sarà a Roma insieme alla moglie Melania. Secondo alcuni retroscena, la visita potrebbe essere l'occasione per un primo contatto con l'Ue favorito da Meloni
Dopo un’iniziale incertezza, Donald Trump ha confermato la propria presenza a Roma per i funerali di Papa Francesco. È stato il primo leader mondiale a farlo. «Melania e io andremo. Non vediamo l’ora di esserci!», ha scritto su Truth nella serata di ieri, una volta che si era consolidata l’ipotesi di sabato come data delle esequie, che ufficialmente saranno fissate oggi dalla riunione della Congregazione dei cardinali che si trovano a Roma. Il viaggio è particolarmente attenzionato alla luce della recente visita a Washington del premier Giorgia Meloni nella quale i due leader hanno concordato un incontro nella Capitale, anche per favorire i contatti tra il presidente Usa e l’Ue nell’ambito della crisi dei dazi.
Trump conferma la presenza ai funerali del Papa
In precedenza, tanto il presidente quanto la Casa Bianca erano rimasti in bilico sulla partecipazione, indicata come «ancora non in programma», al di là degli omaggi resi dall’amministrazione al Pontefice: Trump ha ordinato le bandiere mezz’asta e definito Francesco «un uomo buono che ha lavorato duramente e amato il mondo».
Macron e Zelensky annunciano la presenza: si attende l’ufficializzazione della data delle esequie
Oltre a quella di Trump è stata confermata la presenza alle esequie di Bergoglio del presidente francese Emmanuel Macron e di quello ucraino Volodymyr Zelensky. Ma si tratta di una lista destinata ad allungarsi a dismisura, specie dopo che la Congregazione dei cardinali presenti a Roma avrà ufficializzato la data al termine della riunione di oggi.
I retroscena sull’incontro con von der Leyen
Non si sa allo stato attuale quanto Trump possa trattenersi a Roma. Ma secondo alcuni retroscena, quale che sia, il tempo che rimarrà nella Capitale potrebbe essere messo a frutto per creare un contatto con Ursula von der Leyen e dunque per dare seguito, con una accelerazione inattesa, a quel dialogo Usa-Ue sui dazi preparato dalla visita di Giorgia Meloni a Washington. Secondo La Stampa, Palazzo Chigi sarebbe al lavoro per favorire questo scenario, un po’ sul modello di quanto accaduto a Parigi quando, in visita per la riapertura di Notre Dame, Trump incontrò proprio Giorgia Meloni.