
La macabra coincidenza
La fiction “maledetta” ispirata al “paradiso”: tre attori morti in un mese. Con molti misteri sulle cause dei decessi
Con la notizia della morte di Valentina Tomada, che interpretava Palma Rizzi nella fiction ‘Il Paradiso delle Signore‘, si allunga in maniera inquietante la scia di lutti che hanno colpito in poco più di un mese attori del cast della celebre soap del pomeriggio di Rai1, lasciando sgomenti colleghi, addetti ai lavori e fan. Prima Pietro Genuardi, interprete di Armando Ferraris, morto all’età di 62 anni a causa di una grave malattia del sangue. Lo scorso anno, l’attore aveva abbandonato il set per intraprendere le cure. Poi il giovanissimo Andrea Savorelli, interprete di Pietro Conti, morto circa un mese fa. Ma la notizia è iniziata a circolare di recente dopo che la sorella Alessandra ha pubblicato un post sui social in cui ricordava il fratello.
La “maledizione” della fiction sul “paradiso delle signore”
Poche informazioni circa le cause del decesso di Savorelli, in rete molte solo “notizie infondate”, come ha scritto la sorella in una storia su Instagram: “Le informazioni rispetto all’accaduto sono strettamente riservate, per cui la famiglia non autorizza nessuna divulgazione in merito alle infondate notizie apparse sulle presunte cause. Si chiede di rispettare il dolore che stiamo attraversando, chiedendo a tutti di omettere qualsiasi pubblicazione in merito. Grazie per la sensibilità che vorrete dimostrare”, ha scritto ancora la sorella di Andrea Savorelli.
Ora la notizia della scomparsa, a soli 55 anni dopo una lunga malattia, di Valentina Tomada rimbalza sulla rete tra commenti sulla sinistra coincidenza che sembra aver colpito la serie. Su Facebook, il 21 marzo, Valentina Tomada aveva scritto: “Amici cari, vi ringrazio delle vostre manifestazioni di affetto, ma vi invito a non mandarmi i messaggi privati a cui non posso rispondere, soprattutto perché non saprei proprio cosa dirvi. Se ci tenete a me l’unica cosa che vi chiedo è di mandarmi pensieri positivi. Solo questo… Grazie di cuore. vi prego di non chiedermi altro”.