CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Caccia, attacco all’Europa e difesa di Trump: ha ragione

Pensiero controcorrente

Cacciari picchia duro sulla Ue e difende Trump: “Ha ragione, Von der Leyen un fallimento”. E su Meloni: equilibrista, la spunterà

Attacco al cuore della governance europea da parte del filosofo voce critica del mainstream e del pensiero unico, un tempo dominante. Che, sulla missione della premier, tradisce ottimismo: "Qualcosa otterrà"

Politica - di Chiara Volpi - 17 Aprile 2025 alle 16:04

«L’Europa è un fallimento. Se non si parte da questo presupposto, che cosa si vuole capire delle posizioni di Trump?». Sta tutto nell’incipit il senso dell’intervista che Massimo Cacciari ha rilasciato a La Stampa in edicola oggi, in cui il filosofo e pensatore controcorrente, scuote le fondamenta dell’establishment europeo con dichiarazioni al vetriolo. Nel mirino dell’intervistato, l’operato di Ursula von der Leyen. E la deriva tecnocratica dell’Unione Europea, che secondo Cacciari ha tradito i suoi ideali fondativi. Mentre, di contro, sull’aspetto macchiettistico di Trump rilanciato dai media, il filosofo sferza la vulgata social e dichiara: «È una retorica populista che fa schifo, d’accordo, ma non è quello che conta. E una certa sinistra sbaglia a insistere su certi tratti caratteriali».

Cacciari e l’attacco al cuore dell’Europa

Un j’accuse durissimo, quello del libero battitore veneziano verso l’attuale governance europea. Il filosofo, noto per non piegarsi ai dogmi del politicamente corretto e per la sua intelligenza libera da dogmi e statuti, questa volta spara ad alzo zero sull’Europa targata Ursula von der Leyen. Un’Europa “evanescente”, priva di coraggio, e guidata – a suo dire – da «”personaggi senza visione”.

«Trump ha ragione, Von der Leyen un fallimento totale»

«L’Europa di Von der Leyen è un fallimento totale», ha tuonato Cacciari, che parla di un Occidente finito per come lo conoscevamo. «Un’entità burocratica e autoreferenziale, lontana dai bisogni dei cittadini e incapace di affrontare le sfide del nostro tempo». Il filosofo non ha risparmiato critiche alla visione strategica dell’Ue, tratteggiata più che altro come un’accozzaglia di interessi particolari, priva di una visione comune.

Cacciari in difesa di Trump

Parole dure, quelle dell’ex sindaco di Venezia, che sentenziano: «L’Europa è un fallimento. Se non si parte da questo presupposto, che cosa si vuole capire delle posizioni di Trump?». Riflessioni che risuonano come un macigno nel dibattito politico italiano ed europeo. Cacciari, da sempre voce critica del mainstream  e del pensiero unico, un tempo dominante, non ha esitato a schierarsi apertamente con le posizioni del presidente americano, riconoscendogli una lucidità che manca ai leader europei.

«Continua a dirci che l’Europa non conta niente finché le leadership saranno alla Von der Leyen»

«Se Von der Leyen parlasse con un briciolo di onestà intellettuale dovrebbe ammettere il decadimento drammatico dell’Europa e del suo ruolo internazionale», ha tuonato Cacciari, intervistato da La Stampa. Dichiarazioni atraverso cui non manca di sottolineare: «L’Unione europea nasce sui principi: la difesa comune, certo, ma quella che sta nella cornice della Costituzione e non sceglie mai la soluzione bellica per la risoluzione dei conflitti internazionali. La sussidiarietà, ma quale abbiamo realizzato? L’Europa non sa decidere insieme sul fisco ma lo fa sulle mozzarelle. La solidarietà? Guardi cosa abbiamo fatto con la Grecia.

Mentre sul presidente americano, invece, afferma: «Lasci perdere il lato ridicolo e macchiettistico di Trump, e vada alla sostanza del suo messaggio. Continua a dirci che l’Europa non conta niente». E a suo dire avrebbe ragione «finché le leadership europee saranno alla Von der Leyen»…

«L’Europa deve ritrovare la sua anima»

Un affondo, quello di Cacciari, che arriva in un momento cruciale per l’Europa, alle prese con una crisi economica e sociale senza precedenti. Le sue parole, cariche di disillusione e realismo, risuonano come un monito per chi crede ancora in un’Europa forte e unita. Il filosofo non si limita alla critica, ma lancia un appello alle forze politiche europee, invitandole a un sussulto di orgoglio e a un ritorno ai valori fondativi dell’Unione. «L’Europa deve ritrovare la sua anima», rilancia  Cacciari. «Deve tornare a essere un faro di civiltà e progresso, un modello per il mondo. Solo così potremo superare le sfide che ci attendono e costruire un futuro di pace e prosperità per tutti».

Le parole di Cacciari, taglienti e provocatorie, aprono un dibattito necessario sul futuro dell’Europa. Soprattutto perché arrivano da un intellettuale che non può certo essere accusato di sovranismo o populismo. Eppure, il suo pensiero converge – seppur da un’angolatura diversa – con quello di tanti cittadini stanchi di una Ue tecnocratica e distante dai reali bisogni della gente. Un dibattito che non può più essere rimandato, se vogliamo evitare il declino di un continente che ha fatto la storia del mondo.

E sulla missione di Giorgia Meloni…

Infine, sulla “missione” della premier Giorgia Meloni, che oggi vede Trump a Washington per trattare sul tema dei dazi, il filosofo ha spiegato: «Qualcosina otterrà… Se è andata avrà avuto qualche garanzia di non tornare con le pive nel sacco. Un minimo gioco di diplomazia ci sarà stato per non andare allo sbaraglio”. Secondo Cacciari, Meloni potrebbe ottenere “magari la promessa che se l’Europa è disponibile ad andargli incontro, Trump può rivedere qualcosa…».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Chiara Volpi - 17 Aprile 2025