
Ruolo di primo piano
Orgoglio Meloni in visita al Cern: “Qui c’è tanta Italia. I nostri scienziati sono la comunità più vasta”
La premier a Ginevra ha fatto visita al più grande laboratorio al mondo che svolge la ricerca scientifica sulla fisica delle particelle elementari. "Ha una storia gloriosa e un futuro davanti a sé altrettanto ambizioso. E la nostra Nazione continuerà a fare la propria parte per sostenere i progetti del Centro e raggiungere così nuovi traguardi"
La residente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata in mattinata al Cern di Ginevra. La premier, al ritorno dal vertice Ue, ha fatto visita al più grande laboratorio al mondo che svolge la ricerca scientifica sulla fisica delle particelle elementari. E’ stata accolta dalla direttrice generale del Cern, Fabiola Gianotti, che le ha presentato i principali scienziati italiani che lavorano al centro e illustrato le attività dell’organizzazione. A seguire, Meloni ha fatto visita visitato a dell‘Atlas detector, uno dei più grandi e complessi strumenti scientifici mai costruiti per esplorare l’universo e del tunnel Lhc (Large Hadron Collider) il più grande acceleratore di particelle al mondo. Infine, si è recata al Science Gateway, il Centro dedicato all’educazione e alla divulgazione scientifica progettato da Renzo Piano.
“Ruolo di primo piano delll’Italia”
“È stato per me un onore visitare il Cern – ha detto Meloni -: uno dei luoghi che meglio di altri racconta il ruolo di primissimo piano che l’Italia gioca da sempre nella ricerca e la centralità della cooperazione scientifica internazionale per affrontare le grandi sfide del nostro tempo. C’è tanto d’Italia nella storia del Cern. E questo è per noi motivo di grande orgoglio ma anche di particolare responsabilità. L’Italia è uno degli Stati fondatori: è il quarto contributore e i nostri 3.200 ricercatori e scienziati rappresentano la comunità più vasta all’interno del Centro“. Il Cern, ha concluso la Presidente del Consiglio, “ha una storia gloriosa e un futuro davanti a sé altrettanto ambizioso, e la nostra Nazione continuerà a fare la propria parte per sostenere i progetti del Centro e raggiungere così nuovi traguardi”.