
Francia
Marsiglia, esplosione di molotov nei giardini del consolato russo: Mosca parla di “atto terroristico” (video)
Proprio il giorno in cui la guerra in Ucraina entra nel suo quarto anno
Una deflagrazione improvvisa, il personale diplomatico confinato all’interno dell’edificio e la macchina investigativa già in moto: la tranquillità mattutina dell’8° arrondissement di Marsiglia è stata interrotta da un’esplosione nei giardini del Consolato russo. Secondo fonti della polizia, almeno tre bottiglie incendiarie, sono state lanciate all’interno del perimetro dell’edificio, due delle quali hanno effettivamente provocato detonazioni. L’attacco, che non ha causato feriti, ha immediatamente suscitato la reazione di Mosca, che parla tramite la Tass di «atto terroristico».
L’attacco e la reazione immediata
L’episodio si è verificato questa mattina, intorno alle 8, quando le bottiglie di plastica da 50 centilitri, apparentemente riempite con un liquido infiammabile, sono state lanciate all’interno della sede diplomatica situata in Avenue Ambroise-Paré. La prefettura di polizia delle Bouches-du-Rhône ha confermato il ritrovamento di tre ordigni artigianali, specificando che due di essi sono esplosi, mentre il terzo non sembra esser detonato.
«Le esplosioni avvenute sul territorio del Consolato generale della Federazione russa a Marsiglia presentano tutti i tratti di un attacco terroristico», ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall’agenzia Ria Novosti. Mosca ha esortato le autorità francesi ad adottare «rapidamente misure investigative esaustive» per individuare i responsabili e ha chiesto «provvedimenti volti a rafforzare la sicurezza» delle sedi diplomatiche russe sul suolo francese.
Indagini in corso, un sospetto in fuga
L’indagine, aperta in flagranza per «danneggiamento mediante sostanze esplosive o incendiarie», è stata affidata alla Divisione per la criminalità organizzata e specializzata (Dcos). Al momento non ci sono arresti, ma la polizia sta cercando un sospetto, fuggito subito dopo l’attacco. Nel frattempo sono in corso analisi sui residui delle sostanze contenute nelle molotov.
Nel quartiere, che ospita inoltre diverse rappresentanze consolari tra cui quelle di Egitto, Tunisia e Armenia, sono giunti una trentina di vigili del fuoco della marina, impegnati nel mettere in sicurezza l’area in collaborazione con le forze dell’ordine, come riportato da Le Figaro e da quanto testimoniano i video sul web. L’ordigno ha colpito il giardino del Consolato senza arrecare danni all’edificio, ha precisato il console generale russo a Marsiglia, Stanislav Oranskiy, che ha confermato l’assenza di vittime o feriti tra il personale diplomatico.
Tensione a quattro anni dallo scoppio della guerra in Ucraina
L’attacco arriva in un momento di crescente tensione tra Mosca e le capitali europee. Proprio oggi, il conflitto in Ucraina entra nel suo quarto anno, e la Francia, pur mantenendo le ambasciate in attività, ha visto negli ultimi anni diverse manifestazioni anti-russe, specialmente nelle grandi metropoli di Marsiglia e Parigi.
Non è la prima volta, dunque, che episodi di questo genere accadono. A pochi giorni di distanza, a Savona, la petroliera Seajewel ha subito un attentato con ordigni esplosivi magnetici. La nave, sospettata di far parte della cosiddetta “flotta ombra” del Cremlino per il trasporto di petrolio in Europa aggirando le sanzioni, ha sollevato ipotesi di un attacco mirato ai traffici energetici di Mosca.
Silenzio dall’Eliseo, ma Macron vola da Trump
Le istituzioni francesi non si sono ancora espresse ufficialmente sulla vicenda, limitandosi, e le autorità si sono limitate a confermare l’apertura delle indagini senza specificare la natura dell’attacco. Tuttavia, il presidente francese Emmanuel Macron sarà oggi in visita alla Casa Bianca, poi seguito dal premier brittannico Keir Starmer. Il piano concordato, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe quello di trasmettere un messaggio chiaro e unitario sul dossier ucraino.