CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

“Se la Corte Ue dà ragione al giudice di Bologna salta pure Schengen”: l’allarme di Fidanza

“Se la Corte Ue dà ragione al giudice di Bologna salta pure Schengen”: l’allarme di Fidanza

Politica - di Carlo Marini - 3 Novembre 2024 - AGGIORNATO 4 Novembre 2024 alle 09:44

«Il governo non cerca conflitti, agisce nel rispetto delle norme nazionali ed europee. Inoltre con l’ultimo decreto ha elevato a legge primaria la lista dei Paesi sicuri, la cui definizione è e resta in capo agli Stati membri, e ha anche recepito una discutibile sentenza europea, togliendo da quella lista Camerun, Colombia e Nigeria. Se un magistrato decidesse ancora di non convalidare il rimpatrio, saremmo di fronte a una nuova grave forzatura, tutta politica». Così Carlo Fidanza, capodelegazione di FdI al Parlamento europeo, in un’intervista a La Repubblica, in merito allo scontro con i giudici sui centri di permanenza per il rimpatrio in Albania.

«In nessun Paese europeo i magistrati chiedono di non procedere ai rimpatri. La Germania sta rimandando indietro addirittura gli afghani: francamente, sfido chiunque a sostenere che il Bangladesh è meno sicuro dell’Afghanistan dei Talebani… Anche perché il quadro giuridico europeo è chiarissimo, come quello italiano», aggiunge.

Fidanza: “La lista dei Paesi sicuri è sempre esistita, ma nessun giudice aveva mai sollevato dubbi”

«Il governo ha il diritto e il dovere di procedere con la sua politica migratoria, nel rispetto di norme e trattati», dice. E aggiunge: «la lista dei Paesi sicuri è sempre esistita, non l’ha mica inventata Giorgia Meloni. Non ricordo alcun giudice, prima di quello di Bologna, che abbia sollevato dubbi sul principio dei “Paesi sicuri” durante i governi precedenti. E se ora lo fanno…»

«Se ogni volta che c’è un rinvio di una norma alla Corte Ue si smettesse di applicare quella norma, vivremmo nell’anarchia. Secondo noi il rinvio è infondato e lo dimostreremo», assicura Fidanza. Sul modello Albania, sostiene l’europarlamentare di FdI, «Macron e Sanchez sono ostili per ragioni politiche. Molti altri guardano a questo modello con interesse. E comunque, dopo la mossa dei magistrati di Bologna potrebbe determinarsi un’escalation: se la Corte di Giustizia dovesse eliminare il concetto di ‘Paesi sicuri’, si bloccherebbe la possibilità di rimpatriare gli irregolari per l’intero Continente. Si rende conto? Salterebbe Schengen. E l’Unione stessa sarebbe a rischio. Non credo si assumerà questa responsabilità». Per Fidanza «il modello Albania funzionerà e l’Europa ci seguirà. Capisco l’indignazione di una certa sinistra che nei resort, quelli veri, ci mandava i clandestini. Noi invece vogliamo solo garantire alle nostre forze dell’ordine le condizioni di lavoro dignitose che meritano».

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Carlo Marini - 3 Novembre 2024