Casa Vidaschi – Roma

10 Giu 2024 0:01 - di Redazione

Casa Vidaschi
Via Lorenzo Vidaschi, 59 – 00152 Roma
Telefono: 334/2471016
Sito Internet: www.casavidaschi.com

Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 12/25€, primi 15/18€, secondi 16/28€, dolci 6/12€
Chiusura: Lunedì

OFFERTA
Aperto da un anno nel quartiere di Monteverde, questo locale è un luogo dove venire in diversi momenti della giornata sia per bere che per mangiare. La particolarità è data dal fatto che al suo interno c’è anche un negozio di fiori in cui acquistare, volendo, delle bellissime composizioni floreali stabilizzate, e tutto lo spazio esterno, accuratamente ristrutturato, dà l’idea di trovarsi in una sorta di giardino, con dettagli che rendono l’ambiente molto accogliente. La cucina è di stampo tradizionale e il menù è consultabile inquadrando il QR code posto sul tavolo: oltre alle bevande calde e fredde e ai dolci indicati più per una colazione o per una merenda, c’è un menù simile sia per il pranzo che per la cena, salvo la presenza di qualche insalata o sandwich più adatto al pranzo che la sera non è disponibile. Tra gli antipasti abbiamo scelto la classica parmigiana, servita in una piccola pirofila monoporzione, che si è rivelata gustosa anche se con la parte superiore troppo bruciacchiata. Porzione abbondante per le fettuccine fatte in casa (belle erte e nodose) condite con burro di Fobello, alici del Cantabrico e zeste di limone candito, queste ultime latitanti tant’è che abbiamo chiesto la cortesia di aggiungerne qualcuna che ha donato maggiore freschezza a un piatto dalla sapidità giustamente importante. Discreto il polpo rosticciato su crema di piselli e dressing al cetriolo, accompagnato da pane guttiau, in quanto il mollusco non risultava rosticciato in tutte le sue parti ed alcune erano anche leggermente tenaci. In chiusura abbiamo ordinato “la scostumata”, una cheesecake alla vaniglia con pesca in varie consistenze su crumble di nocciole, risultata, a nostro avviso, più pesante in quanto servita scomposta, ovvero sotto forma di 3 maxi quenelle di crema sul crumble croccante inframmezzate da fettine e gel di pesca. Caffè leggermente sovraestratto e con sentori di bruciato.

AMBIENTE
Si accede al locale attraversando una sorta di giardino alla cui sinistra c’è il chiosco dei fiori e un piccolo padiglione in ferro bianco sotto cui romanticamente si può mangiare. Il resto del dehors è allestito in maniera tale che sia fruibile sia in inverno che in estate grazie alla struttura rimovibile. Tende bianche e lampade creano una piacevole atmosfera. All’interno c’è una sala stretta e lunga che dà sulla cucina parzialmente a vista.

SERVIZIO
Cortese e preciso.

Recensione tratta da Roma de La Pecora Nera – ed. 2024 – www.lapecoranera.net

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