Fisco, sconti e semplificazioni. La Cgia: da quest’anno il modello 730 non è più lunare
Fisco semplificato. Nulla a che vedere con quanto accadeva qualche decennio fa, quando il “modello 730” fu definito addirittura “lunare”. Da più di qualche anno, fortunatamente, non è più così. Un lavoratore dipendente o un pensionato che voglia recuperare le spese mediche, scolastiche, sportive, universitarie, farlo in piena autonomia. Senza ricorrere a un Centro di Assistenza Fiscale (Caf). L’analisi è dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre.
Fisco, Cgia: il modello 730 non è più lunare
Tuttavia, c’è un problema. “Per non incorrere in errori è necessario che si studi bene le istruzioni che quest’anno ammontano a 152 pagine. Otto in più rispetto alla stessa edizione del 2023. È bene che lo faccia. Sia per controllare la correttezza delle detrazioni/deduzioni inserite nel “modello on line” sia per l’eventuale integrazione delle voci mancanti. Insomma, non sarà più “lunare”, ma nemmeno semplicissimo da compilare”.
Aumentano il numero della auto-compilazioni
In questi ultimi anni – rileva la Cgia – il numero di coloro che si auto-compilano il “modello 730” è in costante aumento. Tuttavia, non è da escludere che molti tecnici e addetti all’assistenza fiscale in questo periodo ricevono la delega per redigerlo. Va comunque segnalato che da quest’anno la modalità di presentazione della dichiarazione dovrebbe essere molto più semplice rispetto alle ultime edizioni. L’Agenzia delle Entrate, infatti, renderà disponibile ai lavoratori dipendenti e ai pensionati (in una apposita sezione dell’applicativo web della dichiarazione precompilata) le informazioni in proprio possesso.
Le scadenze dal prossimo 30 aprile
“Ad oggi – si legge nello studio dell’istituto – non sappiamo quanto semplice sarà l’aiuto che il fisco ci metterà a disposizione. Tuttavia, una volta definite, le informazioni saranno riportate in automatico nei campi del “modello 730” che potrà quindi essere inviato all’Agenzia.