Retrobottega – Roma

17 Feb 2024 0:01 - di Redazione

Retrobottega
Via della Stelletta, 4 – 00186 Roma
Telefono: 06/68136310
Sito Internet: www.retro-bottega.com

Tipologia: ricercata
Prezzi: menù pranzo 60€, menù cena 110€
Chiusura: Lunedi e Martedì

OFFERTA
Continua a convincere questo indirizzo gourmet che ha introdotto a Roma un nuovo format di ristorazione, peraltro in una zona in cui sarebbe stato facile cedere a facili derive turistiche. Quest’anno lo abbiamo provato all’ora del pranzo per testare la proposta di 5 piatti a sorpresa a scelta degli chef, rimanendo al solito colpiti per il grande lavoro fatto sulle materie prime: ogni piatto, infatti, vede protagonista un singolo ingrediente valorizzato con l’aiuto di comprimari lavorati con grande mano. Si mangia in due tavoli sociali (penisole) da 8-10 posti ciascuno con vista sul pass su cui vengono assemblati i piatti. Non si può ordinare à la carte, ma optare solamente per dei percorsi degustazione che la sera prevedono due opzioni – animale o vegetale, entrambe a 110 euro – e a pranzo il suddetto percorso a sorpresa a 60 euro. Piacevole l’accoglienza affidata a una serie di finger food ben presentati fra i quali segnaliamo l’amaretto con fungo e zucca, la pasta al pomodoro e soprattutto l’eccellente pancotto con maionese al caffè da spalmare sopra. Avvio vero e proprio con quello che si rivelerà il miglior piatto dell’esperienza, il tallo e il bocciolo dell’aglio serviti con un’emulsione di aglio nero e quinoa soffiata, una preparazione molto incisiva e al tempo stesso equilibrata. Buoni pure i carnosi funghi cardoncelli fritti in pastella proposti con maionese alle mandorle e mandorla verde tagliata a lamelle, così come l’ottima pasta mista di farro e segale con asparagi, interi e a crema, miso di Grana Padano e fiori di achillea. Si resta su alti livelli con l’anatra scottata velocemente in padella poi finita alla griglia servita con riduzione dei suoi umori e vino rosso, erbe aromatiche e bocciolo di fico in confettura, per proseguire con un dessert a base di fragola proposta a coulis con biscotto di grano saraceno, sciroppo di fragole, fragole fresche a lamelle e polvere di tè matcha. Da riferimento, in chiusura, la proposta di caffè, disponibile sia espresso che in estrazione filtro: noi abbiamo assaggiato due espressi doppi, un monorigine Colombia dalla spiccata e ben integrata acidità e un eccellente Etiopia lavato, più rotondo e complesso. Ultimo cenno per l’ottimo pane, volendo acquistabile insieme alla pasta nell’adiacente bottega (Retropasta) che costituisce, insieme al bistrot Retrovino posto sul retro (è proprio il caso di dirlo), un imperdibile polo gourmet.

AMBIENTE
Linee squadrate, colori scuri per un contesto dal mood nordeuropeo: si mangia su due penisole con sgabelli alti, comunque comodi, con vista sul pass di cucina per un’esperienza realmente immersiva.

SERVIZIO
Professionale, perfetto nei tempi e prodigo di spiegazioni sui piatti e sui vini.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net

Scarica l’app GRATUITA Buon APPetito e troverai oltre 1.000 recensioni indipendenti sui locali di Roma, Milano e Torino

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *