Bufera sulla moschea di Birmingham: in un video virale il sermone dell’Imam su “come lapidare una donna”

3 Set 2023 18:47 - di Prisca Righetti
Imam

La radicalizzazione dell’Islam in Europa è un processo che accelera, che le rilevazioni demoscopiche attestano e che la cronaca che arriva da più parti evidenzia. L’ultima conferma arriva allora da Birmingham, in Gran Bretagna, dove Sheikh Zakaullah Saleem – un Imam della Green Lane Mosque della città – avrebbe spiegato ai fedeli in un sermone come si lapida una donna. E che, come spiega Il Giornale che le riporta nero su bianco, reciterebbero: «Bisogna scavare una buca abbastanza profonda, in modo che la terra ricopra la metà inferiore del corpo e le parti intime, così difendendo il senso del pudore dell’adultera. E a quel punto si possono cominciare a tirare le pietre», avrebbe detto l’imam. Sottolineando in calce che «solo quando la donna muore per lesioni sotto le pietre si può terminare l’operazione».

Sgomento a Birmingham, in un video il sermone dell’Imam su come si deve lapidare una donna

Parole che hanno dell’incredibile in qualunque contesto le si vogliano inserire. E che fanno ancora più impressione perché pronunciate in una moschea della seconda città più grande del civilissimo Regno Unito. Non solo. Sulla vicenda, in base a quanto riferito dal Daily Mail, un gruppo anti-musulmano britannico ha affermato che l’Imam in questione avrebbe pronunciato discorsi di incitamento all’odio. Parole che, come se non fosse già abbastanza, il Focus on Western Islamism (Fwi) ha dichiarato di aver registrato: immortalando Sheikh Zakaullah Saleem nell’atto di spiegare alla sua congregazione il modo corretto di lapidare una donna dopo che è stata giudicata colpevole di adulterio.

Bufera sulla Moschea di Green Lane: le autorità britanniche congelano 2,2 milioni di sterline di finanziamenti

Un video gettonato su YouTube, che ha generato un’ondata di indignazione in Gran Bretagna. E che è poi stato rimosso dalla piattaforma. E che, scrive il Corriere della sera sul caso, sarebbe «emerso un mese fa». Sottolineando che «non è chiaro quando il sermone si sia tenuto, ma una volta finito sui social il filmato è diventato virale». Così, mentre la polemica infuria, i vertici della Moschea di Green Lane provano a correre ai ripari con giustificazioni e smentite di sorta che nel tentativo di chiarire la vicenda parlano di «citazioni estrapolate dal contesto», tali da rendere il discorso dell’Imam fuorviante. In attesa di ulteriori chiarimenti, è arrivata nel frattempo la reazione delle autorità inglesi, che hanno congelato 2,2 milioni di sterline di finanziamenti governativi a fondo perduto destinati alla moschea.

Ma quello del sermone dell’Imam sulla lapidazione non è il primo caso che ha investito la moschea inglese

Più precisamente, il dipartimento Cultura, media e sport ha «sospeso» l’assegnazione di 2,175 milioni di sterline (quasi 2,5 milioni di euro) che erano destinati alla moschea per un centro giovanile. E ora i responsabili della Green Lane Masjid si sono messi alacremente all’opera per scongiurare il taglio e ribaltare il provvedimento. Anche perché, come riporta tra gli altri in queste ore Il Mattino, «il video sulla lapidazione non è l’unico prodotto dagli infervorati predicatori ospitati dalla moschea. Lo stesso Imam aveva incitato le autorità britanniche ad intraprendere azioni legali contro un insegnante “colpevole” di aver mostrato in classe immagini (proibite dall’Islam) del profeta Maometto».

I responsabili della comunità cercano di ribaltare la decisione governativa, ma…

E ancora. «Un altro religioso – prosegue il quotidiano di Napoli – in un sermone spiegava che una donna deve accomodare i «bisogni sessuali» del marito ogni volta che quest’ultimo lo desideri. Giustificando quindi anche lo stupro fra le mura domestiche». «In passato sono stati commessi errori – ha dichiarato la Green Lane Mosque nella sua perorazione di difesa – ma da allora ci sono stati cambiamenti. Di personale e di approccio. E abbiamo ora protocolli stringenti finalizzati a sostenere e far crescere la comunità». Ora però lo choc scatenato dalla circolazione del video sulla “lezione di lapidazione” di una donna infligge un duro colpo al rivendicato cambiamento…

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