Quattro uomini molestano una quindicenne, il padre mette i volantini per Torino: “Vi sto cercando” (video)

12 Ago 2023 13:04 - di Guido Liberati
vi sto cercando

“Vi sto cercando”: come in un film con Liam Neeson nel ruolo del giustiziere. A firmare il messaggio minaccioso il papà di una quindicenne torinese, molestata (si intuisce sessualmente)  mentre rientrava sotto casa. “Domenica sera una ragazza ha subito un tentativo di aggressione e molestie rientrando a casa, da parte di 4 ragazzi sui 25 anni, uno di questi ha un tattoo sotto un occhio. E niente…vi sto cercando”: firmato il papà. Questo volantino è stato affisso per le vie di Torino ed è diventato materia di discussione social.

Staffelli posta la foto del volantino: “Vi sto cercando”, fioccano le adesioni

Lo ha pubblicato sulle sue pagine social Valerio Staffelli. L’inviato di Striscia la notizia ha fornito qualche dettaglio in più, condividendo il messaggio. “Una ragazzina di 15 anni a Torino viene molestata, così il padre affigge un messaggio d’avviso agli aggressori”. Poi Staffelli, noto al pubblico tv per il suo ruolo di consegnatore ufficiale del Tapiro, stavolta pone la domanda apparentemente banale ai suoi follower: “Voi cosa ne pensate?”. A quel punto si apre il vaso di Pandora.

«Sono con il papà! Spero che i papà che affianchino questo papà siano moltissimi!», commenta Alessandro C. su Fb ottenendo 84 like dagli utenti. Emilia (tra i commenti più apprezzati) invece scrive: «La colpa non è delle forze dell’ordine loro li prendono pure ma poi i giudici li mettono fuori».

Il messaggio alla Liam Neeson infiamma i social

«Hanno trasformato il paese più bello del mondo in un paese sporco, degradato e senza diritti per chi li rispetta. Arriveremo secondo me al punto che i cittadini si organizzeranno e si faranno giustizia da soli , perché sono stanchi come il padre di questa ragazza», commenta Fabio M. Per Fabio D. F. «Solito: assenza di istituzioni. Giustizia da solo. Reati minori per i delinquenti, Pena severa per chi reagisce alle ingiustizie subite. This is Italy».

Mentre il commento che riceve più mi piace (ben 173) è firmato da Daniele G. «Penso che se le istituzioni non facciamo il loro lavoro, non facciano giustizia e non difendano i cittadini da questi soprusi è ovvio che poi la gente è portata a farsi giustizia da sè». Ancora più infuocati i commenti su Instagram, Con Amy che comemnta: «Ci vogliono condanne severe, perché il padre se li tocca si becca una pena severa e questi 4 deficienti no, nella legge italiana qualcosa non torna».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *