Calderone: “Un milione di posti di lavoro scoperti. Lavoriamo su corpi intermedi e contrattazione”

19 Apr 2023 13:53 - di Redazione

Posti di lavoro  vacanti e disoccupazione. Un corto circuito da invertire. “Probabilmente oggi abbiamo un milione di posti da coprire mentre abbiamo tante persone che sono fuori dal circuito lavorativo”. Così il ministro del Lavoro Elvira Calderone al forum di Confcommercio a villa Miani a Roma. “Allora io guardo con grande interesse a una stagione di protagonismo dei corpi sociali intermedi. Si deve tornare a un forte protagonismo delle associazioni datoriali delle associazioni sindacali e dei lavoratori. Che hanno il compito improntate ossia di presidiare la buona contrattazione”.

Calderone: abbiamo un milione di posti di lavoro vacanti

Il ministro è tornata sulla necessità di rivedere il reddito di cittadinanza e su nuovi strumenti come il pacchetto garanzia e occupabilità dei lavoratori.  “Il Programma gol si va ad associare alle riflessioni che il governo sta facendo sulla modifica di alcuni strumenti. Come il reddito di cittadinanza”, ha detto Calderone alla platea di Confcommercio. “Nella parte che deve essere assegnata all’accompagnamento delle persone lavoro. In un Paese in cui i dati occupazionali stanno andando bene. Ma abbiamo ancora una grande percentuale di disoccupazione. Soprattutto nella fascia giovanile e tra le donne”.

La priorità è far lavorare gli italiani, prima degli stranieri

La priorità è far lavorare i non occupati e incentivare la formazione. A cominciare dagli italiani. “Prima di guardare al bisogno di cittadini che vengono da altri Paesi – ha detto il ministro –  noi abbiamo come imperativo quello di far lavorare i tanti italiani che non lavorano. Le ultime scelte fatte dal governo in tema di immigrazione parlano di immigrazione qualificata. E  di formazione nei luoghi di provenienza. Anche dalle imprese – ha ricordato – viene  questo tipo di istanza. Ovvero di una formazione preventiva per chi viene in Italia a dare il suo contributo”.

Dal Pnrr spinta strutturale e infrastrutturale

Altro obiettivo far ‘atterrare’ il Pnrr. “Ho sempre cercato di guardare al cuore dei problemi”, premette Calderone. “E sulla base di questo noi oggi come Pese abbiamo un obiettivo importante. Che è quello di raggiungere tutti gli obiettivi del Pnrr. In modo che questa grande opportunità sia un cambiamento strutturale e infrastrutturale. Perché certamente abbiamo bisogno di infrastrutture efficienti. Ma abbiamo bisogno di riforme che camminino su buone norme. Stiamo andando a mantenere quelle che erano i presupposti. E che significar riscrivere le politiche attive per il lavoro. E fare in modo che quelle enunciazioni del Pnrr diventino una realtà”

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