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I sondaggi che umiliano Conte, il M5S e il Pd: sono loro ad essere stati bastonati dall’astensione

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I numeri che “cancellano” Conte e il M5S. Due istituti di ricerca, l’Istituto Cattaneo,  diretto da Salvatore Vassalo, e You trend di Lorenzo Pregliasco sono andati a verificare la percentuale delle astensioni dal voto di domenica e lunedì scorsi. Ebbene, per i grillini c’è da sotterrarsi: confrontando i dati dalle elezioni politiche di settembre 2022, il Movimento 5stelle è il partito più falcidiato dall’astensionismo: fra i residenti milanesi che il 25 settembre 2022 hanno scelto il partito di Giuseppe Conte, l’80 per cento ha preferito non recarsi alle urne. Chi di astensionismo colpisce di astensionismo perisce. I perdenti rosiconi avevano subito delegittimato la vittoria netta di FdI e del centrodestra sventolando la carta dell’astensionismo,

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supportati dai giornaloni. Queste due analisi dei flussi elettorali ribaltano l’argomentazione: chi ha in passato votato per i cinquestelle ora non li vuole più vedere neanche per cartolina. Del resto, una contestazione plateale contro Giuseppe Conte fuori dal seggio dove si era recato a votare,aveva dato il segnale di quanto poi le ricerche stanno evidenziando.
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Fuga dal M5S: i dati dell’Istituto Cattaneo e You trend

Ma se il M5S piange, certo il Pd non ride. I numeri forniti da’Istituito Cattaneo e da You Trend segnalano che in quel 58 per cento di astensionismo ci sono soprattutto ex elettori del Partito democratico e del Movimento 5stelle. Una fuga a gambe levate degli elettori dem e grillini dal “campo largo” promosso per anni dagli stessi esponenti politici. Quell’alleanza che pure i “nuovi” candidati alla segretaria dem ripropongono. Sanno come perdere e vogliono perseverare nell’errore “diabolico” (per loro).  Dunque, se il primo posto va ai 5stelle di Giuseppe Conte, la medaglia d’argento spetta di diritto al Partito democratico

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. La fuga dal Pd secondo l’analisi dell’Istituto Cattaneo è stata evidente alle elezioni regionali in Lombardia: “è rimasto a casa il 42 per cento degli elettori del Partito democratico e delle liste di centro sinistra.

I numeri reali: gli elettori di centrosinistra preferiscono non recarsi alle urne

Se invece il termine di paragone – rilancia il Giornale- viene spostato sull’elezione del sindaco milanese, i flussi elettorali distruggono il centrosinistra: “I flussi calcolati a partire dai dati di sezione della città di Milano – spiega Pregliasco – mostrano che, rispetto alle comunali 2021, l’astensione ha colpito maggiormente gli elettori di Sala, ovvero l’elettorato di centro sinistra”.

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