Chi era Martina Scialdone, la giovane avvocato uccisa dall’ex. Si occupava di violenza sulle donne

14 Gen 2023 15:01 - di Luisa Perri
Martina Scialdone

Si chiamava Martina Scialdone la donna uccisa ieri sera a colpi di arma da fuoco in zona Tuscolano, a Roma. La vittima era un avvocato e lavorava in uno studio legale nella Capitale che opera nel settore della consulenza aziendale. Per l’omicidio è stato arrestato un uomo di 61 anni che dopo il delitto è poi fuggito in auto ma è stato bloccato e arrestato dalle Volanti della Questura in zona Nuovo Salario.

“La legale uccisa si occupava di donne vittime di violenza”

“Martina lavorava con noi da quattro-cinque anni, era una ragazza sempre con il sorriso. L’ho salutata ieri sera andando via, nulla che lasciasse immaginare quello sarebbe accaduto qualche ora dopo”. Così all’Adnkronos l’avvocato Giulio Micioni dello studio legale dei Parioli dove lavorava Martina Scialdone, la donna di 34 anni uccisa ieri sera al Tuscolano a colpi di pistola da un sessantunenne poi arrestato dalla Polizia. Martina “non ci aveva mai parlato di problemi personali. Nel nostro studio si occupava di diritto di famiglia e tante volte – racconta – si era trovata ad affrontare storie di donne vittime di violenza. Poi questa mattina ho appreso da una collega la notizia della sua morte, siamo tutti sotto choc”.

“Martedi’ scorso eravamo andati a ballare al Piper per una festa e due giorni dopo era stato il mio compleanno e avevamo festeggiato allo studio: avevamo finito io e lei la bottiglia”, ricorda il legale ancora sconvolto dalla notizia. “Era sempre solare, sorridente. E’ stato un fulmine a cielo sereno, non sapevo nulla di questa relazione: sono cascato dalle nuvole – aggiunge – si occupava di diritto di famiglia, chissa’ quante volte le sara’ capitato di vedere donne maltrattate dai compagni. Ieri ci siamo salutati perche’ era fine settimana, dovevamo vederci lunedi’ e invece non la vedro’ piu'”, conclude.

“Martina Scialdone si era chiusa nel bagno del ristorante”

“Purtroppo la giovane Collega Martina Scialdone – scrive su Facebook il presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma – ci ha lasciato, vittima dell’ennesimo episodio di femminicidio perpetrato da un criminale senza scrupoli. L’intera famiglia degli Avvocati del foro di Roma esprime la più sentita partecipazione e la vicinanza alla famiglia della Collega, così prematuramente scomparsa”.

L’assassino ha 61 anni, si chiama Costantino Bonaiuti, è un ingegnere dell’Enav e sindacalista dell’Assovolo. L’uomo avrebbe ucciso la donna con una pistola in prossimità di un ristorante in cui lei stava cenando. La donna si sarebbe chiusa nel bagno del ristorante all’arrivo dell’ex compagno. Si è poi convinta a uscire: i due si sono visti all’esterno del locale e a quel punto Bonaiuti avrebbe sparato con un’arma che, secondo le prime sommarie ricostruzioni, deteneva per uso sportivo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *