Sciopero generale: oggi a rischio trasporti, sanità e scuola. Dal 13 dicembre protestano i benzinai

2 Dic 2022 8:34 - di Luisa Perri
sciopero generale

Sciopero generale nazionale oggi 2 dicembre, di tutti i lavoratori privati e pubblici aderenti ai Cobas e alle altre organizzazioni del sindacalismo di base e conflittuale (Cub, Sgb, SIcobas,Unicobas, Usb, Usi-Cit, Cobas Sardegna, Adl Varese). A rischio dunque tutti i servizi, dalla sanità alla scuola, dalle fabbriche ai trasporti. “Giù le armi, su i salari!”: questo lo slogan dello sciopero generale indetto dai sindacati di base contro la manovra economica del governo.

Nel mirino dei sindacati una lunga lista di rivendicazioni: dal rinnovo dei contratti con significativi aumenti dei salari e l’adeguamento automatico al costo della vita all’introduzione del salario minimo di 12 euro/ora; dalla cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia a un calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili. Oltre “alla richiesta della riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e al no all’autonomia differenziata che disgrega il Paese. Servono inoltre investimenti economici rilevanti per la scuola e sanità pubbliche e per i trasporti. E poi un no alla guerra e all’economia di guerra, all’aumento delle spese militari e all’invio di armi in Ucraina”.

Lo sciopero si accompagnerà ad una serie di manifestazioni regionali o provinciali a Roma, Torino, Milano, Padova, Trieste, Genova, La Spezia, Bologna, Firenze, Pisa, Grosseto, Ancona, Terni, Napoli, Bari, Taranto, Catania, Palermo, Cagliari.

Sciopero generale: le comunicazioni di Italo e Trenitalia

In particolare per il trasporto ferroviario, Italo e Trenitalia, lo sciopero durerà 24 ore e inizierà alle ore 21 di giovedì 1° dicembre 2022 e terminerà alle ore 21:00 di venerdì 2 dicembre 2022. Mentre le fasce di garanzia dei voli saranno dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21 e tra le compagnie aeree sciopererà anche Vueling.

Lo sciopero sarà diverso, nelle modalità e negli orari, nelle singole città: ad esempio a Milano i mezzi pubblici sono a rischio dalle ore 18 e fino a fine servizio per le metropolitane, mentre i mezzi di superficie viaggeranno in numero ridotto già dal mattino. A Roma invece così come nel resto del Lazio i maggiori disagi si avranno sulle linee di Atac, Roma Tpl e Cotral dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio, a Napoli lo sciopero coinvolgerà il trasporto pubblico locale dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20.

Benzinai chiusi in autostrada dal 13 al 16 dicembre

Tra i disagi previsti nei prossimi giorni, è in arrivo lo sciopero dei benzinai. Le organizzazioni di categoria dei gestori degli impianti autostradali, Faib, Fegica ed Anisa hanno proclamato uno sciopero delle aree di servizio di 72 ore consecutive, dalle ore 22 di martedì 13 alla stessa ora di venerdì 16 dicembre. La protesta è stata proclamata in seguito alla diffusione della bozza di un decreto interministeriale che, spiegano i sindacati “non prevede alcuna razionalizzazione della rete per una maggiore efficienza e ripropone un sistema di imposizione di royalty ad esclusivo vantaggio della rendita di posizione dei concessionari”.

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