Femminicidio a Fano, 23enne trovata morta in un campo: sul corpo 3 coltellate. Bloccato l’ex egiziano

14 Nov 2022 14:03 - di Greta Paolucci
Femminicidio Fano

Ancora un femminicidio, questa volta a Fano… Quando ieri Anastasia Alashiri, una 23enne ucraina, non si è presentata al lavoro all’Osteria dalla Peppa della cittadina, l’allarme è scattato immediatamente. Oggi, dopo una notte di ricerche, il tragico epilogo. I vigili del fuoco e i carabinieri hanno rinvenuto il suo cadavere nelle campagne di Villa Giulia. Su quel corpo senza vita, i segni di almeno tre coltellate, che l’assassino avrebbe inferto in varie parti del corpo. I sospetti degli inquirenti si sono concentrati subito sull’ex marito della vittima: un pasticcere egiziano, che le forze dell’ordine hanno bloccato alla stazione di Bologna.

Femminicidio a Fano, 23enne trovata morta in un campo

Le indagini faranno il loro corso, a partire dai sospetti concentrati al momento sull’ex marito della giovane, che era la madre di un bambino di tre anni. Separata dal marito, la donna stava provando a ricominciare con un nuovo compagno. E ieri, come ultimo segno della fine e di un nuovo inizio, sembra che prima di recarsi al lavoro, la vittima fosse andata a riprendersi alcuni capi d’abbigliamento dall’ex coniuge. Proprio da questo, allora, ripartono le indagini dei carabinieri, che hanno appena sottoposto a fermo l’uomo.

Sul corpo della vittima i segni di tre coltellate

Poco prima dell’arresto, come anticipato, nel corso delle ricerche i militari al lavoro sul caso avevano rinvenuto il cadavere della 23enne con i segni di diverse coltellate inferte in diverse zone del corpo. Segno dell’epilogo tragico, forse, di una ennesima lite. La tragica testimonianza finale, qualora i sospetti sull’ex marito della vittima si rivelassero fondati, che ancora una volta la non accettazione di una separazione da parte dell’uomo della coppia, finisce per degenerare in omicidio. Questo di Fano, allora, potrebbe confermarsi l’ultimo femminicidio che si aggiunge al lungo, drammatico elenco di precedenti.

L’ultimo femminicidio nella Marche risale ad ottobre…

L’ultimo che la cronaca ha registrato, sempre nelle Marche, risale appena ad ottobre. Quando – come ricorda il Tgcom 24 –  a Padiglione di Osimo (Ancora), le forze dell’ordine hanno rinvenuto il corpo senza vita della 41enne Ilaria Maiorano, trovata morta in un casolare di campagna. Dell’omicidio è stato accusato il marito Tarik El Gaddesi, per una drammatica coincidenza con quest’ultimo caso, anche lui di origine egiziana. «L’ipotesi degli inquirenti – riferisce il sito – è che abbia massacrato di botte la donna al culmine di un litigio. L’uomo, che ha sempre respinto le accuse, si trova in carcere».

 

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