Iran, velo insanguinato: dopo Masha, la polizia uccide Hadis Najafi, “la ragazza con la coda” (video)

25 Set 2022 19:21 - di Greta Paolucci
Iran

Ancora sangue nelle piazze dell’Iran dove sono sempre di più i manifestanti pronti a scendere in strada contro l’obbligo del velo e in segno di tributo a Mahsa Amini, arrestata e uccisa per aver indossato male l’hijab: oggi, insieme alle migliaia di ragazze e donne iraniane in protesta c’era anche lei, Hadis Najafi, “la ragazza della coda” diventata simbolo della protesta e l’ultima vittima della repressione. Uccisa, anche lei, in modo brutale: colpita con sei proiettili al viso e al collo. E sono almeno 41, ad oggi, le vittime della repressione, al centro di un bollettino di guerra che gronda sempre più dolore e morte.

Iran, sangue sulle manifestazioni: la polizia ha ucciso Hadis Najafi, “la ragazza con la coda”

Alcuni video mostrano Hadis mentre raccoglie i capelli e si unisce agli altri manifestanti in piazza contro l’obbligo del velo. Sono le ultime immagini di lei, gli ultimi scatti che la ritraggono sorridente. Gli ultimi istanti di una vita giovane stroncata senza pietà… Aveva venti anni Hadis Najafi. E come migliaia di altre ragazze e donne iraniane era scesa in piazza per protestare contro la morte di Mahsa Amini, di due anni più grande di lei, morta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale a Teheran con l’accusa di aver indossato male il velo islamico.

Hadis, 20 anni spezzati: colpita con sei proiettili al viso e al collo

Aveva venti anni Hadis Najafi e mentre manifestava in piazza nella città di Karaj è stata uccisa con sei colpi d’arma da fuoco, esplosi senza esitazione. Mirati contro parti vitali: alla testa, al collo, al torace e all’addome. Perché la polizia – con le manifestazioni sempre più vissute e partecipate – ha deciso di usare la linea dura per sedare le proteste. Reprimere l’indignazione. Anestetizzare le coscienze e tacitare dissenso e sconcerto. E come riferisce l’Adnkronos, ha sparato contro le manifestanti. Come dimostra un’ultima foto di Hadis: quella postata sui social insieme alle altre, del suo volto insanguinato. E corredata da una drammatica didascalia: «È stata uccisa con sei proiettili. Hadis è un’eroina», si legge su Twitter.

Iran, proteste per Mahsa: 41 manifestanti uccisi

Sono più di quaranta le persone che hanno perso la vita dopo essere scese per le strade e le piazze dell’Iran per denunciare la morte di Mahsa Amini, 22 anni, deceduta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale con l’accusa di non indossare il velo in modo corretto. Manifestazioni di centinaia di migliaia di persone che la polizia iraniana ha represso nel sangue, come chiarisce il bollettino che ha diffuso l’emittente televisiva Irib, e che parla di 41 morti. Le proteste sono continuate per tutta la notte e nelle prime ore di oggi a Teheran e in altre città iraniane. A testimonianza della mobilitazione di piazza, i diversi video condivisi sui social.

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