Air Force Giggino: Di Maio ha effettuato 31 voli di Stato, ma ora sono diventati “una necessità”

1 Set 2022 10:25 - di Guido Liberati
Di Maio, voli di Stato

La notizia l’ha data ieri con una buona dose di perfidia Matteo Renzi: «I voli di Stato, quelli su cui sono stato massacrato per tre anni, ora li fa tutti Di Maio – attacca l’ex premier da Viareggio  -. Quello che qualcuno ha chiamato l’Air Force Renzi continua a viaggiare e vola il triplo di quando c’ero io. Però ora ci va Di Maio che è diventato l’idolo di un certo mondo culturale».

Di Maio e i 31 voli di Stato: alcuni per volare in Italia

In effetti, come ricostruisce Il Giornale, il ministro degli Esteri è ben presente nella lista dei voli di Stato effettuati dai ministri che Palazzo Chigi è tenuta a rendere pubblici. La legge prevede che lo possano fare solo in casi eccezionali: l’eccezionalità è valsa per l’ex grillino ben 31 volte da gennaio a luglio 2022. Missioni delicate all’estero, come quella a Kiev e poi Mosca a febbraio, dove l’utilizzo di un volo di Stato per un ministro degli Esteri è più che giustificato.

La svolta dell’ex grillino: niente più viaggi low cost

O missioni diplomatiche come quella a Riad dello scorso giugno per i 90 anni delle relazioni bilaterali tra Italia e Arabia Saudita. Ma, oltre a questi, ci sono viaggi abbordabili anche senza scomodare l’aeronautica militare, dove basterebbe un semplice biglietto di linea, il treno e l’auto. Tra i voli di Stato ci sono ad esempio tratte nazionali, come da Roma a Torino effettuato da Di Maio il 19 maggio. O quello diretto a Bolzano, a giugno.

Inutile dire che, lo stesso Di Maio, quando era all’opposizione, aveva una visione più “francescana” della politica. Difficile spiegare agli elettori il suo vertiginoso cambio di rotta. Non a caso l’ex compagno di Movimento, Giuseppe Conte, ieri, osservava tagliente: «Lo dico in modo molto signorile: i sondaggi non gli danno neppure l’1%. Lasciamo Di Maio alla sua fortuna politica». Che al momento pare davvero ridotta al lumicino.

 

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