Virus Usutu, isolati due casi di infezione umana. Ad Arezzo allerta per un caso di Dengue

11 Ago 2022 17:42 - di Natalia Delfino
usutu

Sono stati identificati in Italia i primi due contagi umani di Usutu, un virus di origine africana che si trasmette tramite puntura di zanzara, esattamente come West Nile e Dengue, le altre due infezioni che stanno tenendo in allerta le nostre autorità sanitarie. In particolare i due casi di Usutu sono stati isolati in Friuli Venzia Giulia, su pazienti asintomatici. A darne conto è stato l’Istituto superiore di sanità nell’ambito del monitoraggio che svolge anche sul virus West Nile, rispetto al quale i casi italiani sono saliti a 144. Infine, per quanto riguarda il virus Dengue si segnala la disinfestazione che si è resa necessaria nella zona dell’ospedale San Donato di Arezzo, dopo che il virus è stato rilevato su un paziente ricoverato in pediatria.

I due casi di contagio umano di Usutu

Il virus Usutu, come il West Nile, colpisce «soprattutto gli uccelli selvatici. Entrambi – si legge su una pagina del sito del ministero della Salute – sono trasmessi da zanzare (soprattutto Culex spp.) e possono passare dalle popolazioni aviarie ai mammiferi, incluso l’uomo, in cui possono causare patologie neurologiche». L’Usutu, meno noto del West Nile, è stato osservato per la prima volta in Europa nel 1996, mentre in Italia è stato segnalato sporadicamente in Emilia-Romagna.

West Nile: 144 casi e 10 morti da giugno

Allo stato attuale, dunque, preoccupa maggiormente il West Nile, che dall’inizio di giugno ha provocato 10 morti e 144 contagi. In particolare, secondo i dati aggiornati al 9 agosto, i casi in più rispetto al monitoraggio settimanale precedente sono stati 50, i decessi 3 (erano 7, ora sono 10). Di questi 144 casi, 87 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (22 in Emilia-Romagna, 50 in Veneto, 8 in Piemonte, 5 in Lombardia e 2 in Friuli-Venezia Giulia), 23 casi sono stati identificati in donatori di sangue (3 in Lombardia, 11 in Veneto, 6 in Emilia-Romagna, 3 in Piemonte), 33 sono stati i casi di febbre (1 in Piemonte, 3 in Lombardia, 27 in Veneto, 2 in Emilia-Romagna) e 1 caso sintomatico (in Veneto). Quanto ai 10 decessi notificati tra i casi confermati, 6 sono in Veneto, 2 in Piemonte, 1 in Lombardia e 1 in Emilia-Romagna.

La disinfestazione ad Arezzo dopo il caso di Dengue

Per quanto riguarda il virus Dengue, poi, ad Arezzo si è resa necessaria una disinfestazione nella zona dell’ospedale San Donato a seguito del caso rilevato su un paziente attualmente ricoverato nel reparto pediatria dell’ospedale cittadino e a tutela della salute e dell’igiene pubblica, al fine di prevenire malattie infettive trasmissibili attraverso la puntura degli insetti in particolare della zanzara tigre. I disinfestatori procederanno anche con la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali peri-domestici con ispezioni “porta a porta” delle eventuali abitazioni comprese nell’area segnalata.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *