Mps, il fratello di David Rossi: un punto è certo, fu picchiato prima di precipitare

20 Lug 2022 19:36 - di Paolo Lami

Ranieri Rossi, fratello del manager della Comunicazione di Monte dei Paschi di Siena, David Rossi, trovato morto dopo essere precipitato in un vicolo dalla finestra del suo ufficio al terzo piano di Rocca Salimbeni, sede di Mps, ci tiene a mettere un punto fermo sulls vicenda; “una cosa è certa – dice il giorno dopo che è stata depositata la clamorosa maxi perizia dei carabinieri e dei medici legali disposta dalla Commissione parlamentare d’inchiesta. – mio fratello è stato picchiato”.

“Quelle ferite (considerate dagli esperti non riconducibili alla caduta ndr), prima delle ore 18, non le aveva”, sottolinea, parlando con  l’Adnkronos Ranieri Rossi, fratello di David Rossi. E “ciò dovrebbe destare sospetto e fare aprire un certo tipo di indagine”, si augura  Ranieri. Che non è affatto convinto dalla ricostruzione dei Ris della caduta, considerata dai carabinieri frutto di un gesto volontario.

“Secondo il Ris”, sostiene Ranieri, David Rossisi è suicidato, ma quando si fanno certe affermazioni si devono fornire esperimenti e metodi usati. Chiederemo come hanno fatto ad arrivare a queste conclusioni perché il filmino della simulazione, secondo noi, non dimostra nulla”.

La modalità di caduta simulata dagli esperti del Ris nel filmato messo a punto con manichino virtuale, osserva il fratello di David Rossi, “è diversa da quella del video reale”.

”La nostra ipotesi è che David non fosse attaccato alla sbarra della finestra perché in tal caso, gettandosi, il corpo avrebbe ruotato”, osserva Ranieri Rossi esprimendo “rispetto per il Ris, ma chiederemo di avere tutta la relazione e tutti i dati per farli valutare ai nostri tecnici e poter fare le nostre valutazioni”.

Per il momento restano forti dubbi”, aggiunge il fratello dell’ex manager di Mps sottolineando anche la gravità del nuovo video che dimostra che quella principale non era l’unica possibile uscita dalla banca quella sera: “Poteva entrare ed uscire chiunque, al contrario di quanto è stato detto per anni”.

Mi dispiace che ci siano fazioni; ci vorrebbe più attenzione per la famiglia: non ho mai visto storie analoghe, in cui si discute se si tratti di omicidio o suicidio, nelle quali tante persone parteggiano per chiudere il caso, come molti fanno qui a Siena”, conclude.

E amarezza e delusione esorime anche Carolina Orlandi, figlia di Antonella Tognazzi, la vedova di David Rossi.

Siamo rimasti molto delusi da quanto venuto fuori dalla conferenza stampa per quanto riguarda la relazione dei Ris – ammette, parlando con l’Adnkronos, Carolina Orlandi.   – Sono state fatte vedere le cose in maniera parziale e la delusione deriva dal fatto che abbiamo ascoltato ciò che abbiamo già sentito 9 anni fa, nella prima archiviazione che, a detta di tutti, è stata superficiale e grossolana. Abbiamo sentito le stesse giustificazioni che non stanno in piedi”.

“Poi ci sono le novità, sulle quali è importante lavorare – continua. – E’ gravissimo sia comparso un video di un altro ingresso di Mps mentre ci è sempre stato detto che non esisteva un altro ingresso rispetto a quello principale, che tutte le altre porte di uscita erano allarmate e che non esistevano altri video. Ora non solo salta fuori un video, ma scopriamo che è stato cancellato anche se non sappiamo quando. Un video scoperto da Migliorino (vicepresidente della Commissione ndr) e confermato dal Racis, ma che non hanno scoperto due procure che ci hanno lavorato in questi nove anni ben tre volte”.

“Inoltre è importante la relazione medico-legale perché le risultanze vanno in un’altra direzione rispetto a quella del Ris – aggiunge Orlandi. – Le ferite al viso non sono compatibili con la caduta, fanno pensare a una colluttazione. La tesi del nostro consulente, il prof Introna, era che David fosse stato tenuto fuori dai polsi e che ciò avrebbe prodotto le lacerazioni che ha nel polso della mano sinistra e, secondo i medici legali, quelle ferite sono compatibili” con questa ricostruzione.

Secondo la figlia di Antonella Tognazzi, ci sono insomma delle contraddizioni tra gli esiti del Ris e quelli del collegio medico legale.

Ieri è emerso anche che “David si sarebbe potuto salvare e questo spettava ad Mps visto che ha agonizzato 20 minuti davanti alla telecamera”.

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