Zelensky detta i tempi all’Europa: i singoli paesi ci facciano sapere la data di rinuncia al gas russo

12 Apr 2022 14:00 - di Paolo Lami

Volodymyr Zelensky detta i tempi all’Europa. E chiede, dunque, alla Ue, di fissare una scadenza sullo stop all’import di gas dalla Russia e di imporre sanzioni sul petrolio e su tutte le banche russe.

La nuova sollecitazione, arrivata dal presidente ucraino Zelensky, nel suo intervento davanti al Parlamento lituano, pone l’Unione Europea davanti al bivio, ad una decisione da prendere nell’immediato e con tempi certi.

Non possiamo aspettare – ha detto Zelensky dando la sveglia all’Europa.- Abbiamo bisogno di decisioni forti e l’Ue deve prenderle adesso. Deve sanzionare il petrolio e tutte le banche russe”.

“Ogni Paese Ue – esorta Zelensky cercando di stanare i Paesi europei che finora non hanno trovato una soluzione credibile al gas importato dalla Russia – fissi i termini entro i quali rifiuterà o limiterà le fonti energetiche russe come il gas“.

Dopo aver spedito il povero Di Maiotornato a mani vuote – a questuare il gas dall’Algeria, Draghi si è mosso personalmente ed è riuscito a strappare la promessa di una fornitura che copre un terzo di quella russa. Ma c’è un piccolo particolare: a febbraio l’Algeria ha firmato un contratto con Gazprom per 24 nuovi pozzi. È probabile, insomma, che finiremo per acquistare gas dall’Algeria estratto dai russi ai quali pagheremo, indirettamente, moneta.

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