Addio a Pino Wilson: è stato il capitano della Lazio dello scudetto di Chinaglia e Maestrelli

6 Mar 2022 12:48 - di Guido Liberati
Pino Wilson

Giusepe “Pino” Wilson, morto stanotte a Roma a 76 anni, per tutti i tifosi laziali era semplicemente “Il capitano”. Negli anni ’70 aveva legato il suo nome alla straordinaria avventura della Lazio di Tommaso Maestrelli. Inglese di nascita trasferitosi a Napoli fin da bambino, fu acquistato dalla società capitolina nel 1969 dall’Internapoli insieme a Giorgio Chinaglia. Considerato uno dei difensori più forti della sua generazione, giocò 324 partite con la maglia biancoceleste detenendo a lungo il primato di presenze con la Lazio.

Era uno dei leader della “banda Maestrelli”

Difensore elegante e allo stesso tempo grintoso, giocò un ruolo da leader nella cosiddetta ‘banda Maestrelli’ che negli anni ’70 si impose prepotentemente all’attenzione del calcio italiano e arrivò alla conquista del sospirato primo scudetto della Lazio, al termine della stagione 1973-1974. Fu tra i calciatori che riuscirono a gestire i drammatici momenti di caos seguiti alla morte, il 28 ottobre del 1979, del tifoso laziale Vincenzo Paparelli, colpito da un razzo esploso dalla curva sud romanista prima di un derby. Fu proprio Wilson, in quella fase concitata, ad andare sotto la curva nord a parlare con i tifosi per ristabilire la calma ed evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare.

Pino Wilson: dieci anni con la casacca della Lazio

Coinvolto nel 1980 nella vicenda del Totonero insieme ai compagni di squadra Cacciatori, Giordano e Manfredonia, fu squalificato dalla giustizia sportiva per tre anni e riabilitato nel 1982. Prima del ritiro Wilson disputò nel 1983 un ultimo campionato da professionista con i canadesi dell’Inter Montréal.

Trancassini: “Piango la sua scomparsa a nome del Lazio club Montecitorio”

“Il Lazio Club Montecitorio esprime il proprio dolore per la scomparsa di Pino Wilson. Figura leggendaria e condottiero della squadra che conquistò il tricolore nel 1974, a lui sono legati i ricordi più belli di una stagione unica per la storia biancoceleste e per il calcio italiano. Alla sua famiglia giunga il nostro più cordiale affetto”. Lo dichiara Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e presidente del Lazio club Montecitorio 1900 che unisce parlamentari di diversi partiti, dipendenti di Montecitorio e giornalisti parlamentari di fede biancoceleste.

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