CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Cerno

Cerno e l’inchiesta sulla droga: al senatore dem viene risparmiato il “trattamento Morisi”

Cronaca - di Adele Sirocchi - 17 Febbraio 2022 - AGGIORNATO 17 Febbraio 2022 alle 17:09

Il nome del senatore dem Tommaso Cerno finisce negli atti dell’inchiesta sul traffico di droga che coinvolge anche la sorella di Ornella Muti. Chiariamo che Cerno compare solo come cliente e non come indagato. In ogni caso contro di lui non si scatena, per fortuna, la gogna che colpì lo spin doctor di Salvini, Luca Morisi. L’indagine a suo carico, tra l’altro, finì archiviata.

“Mai come oggi – commenta Libero – Tommaso Cerno apprezzerà di non essere un senatore leghista… se lo fosse sarebbe già materia inerte, l’ennesima, a disposizione delle iene del circuito mediatico-giudiziario”.

Cerno ha gettato ogni colpa sul suo ex, versione che i giornali prendono per oro colato: «Sapevo tutto di questa vicenda rispetto alla quale sono completamente estraneo. All’epoca ero fidanzato con un ragazzo che aveva dei problemi. Evidentemente quando non ero a casa ha ricevuto gli spacciatori». E aggiunge: «Non era la persona giusta ma io non ho compiuto alcun reato».

Gli inquirenti hanno ricostruito i traffici di cocaina e droga dello stupro, scoprendo che delle dosi, «per uso personale», sono finite in casa del senatore, consegnate a domicilio da due indagati il 9 settembre, il 23 settembre, il 17 ottobre e il 25 ottobre del 2019.

L’ex compagno, Marco, intervistato da Repubblica, nega tutto anche se secondo gli inquirenti era lui a fare da tramite con i pusher. “Cado dalle nuvole, non so nulla di questa indagine. Ascolto le parole che mi sta dicendo e mi sembra tutta una grande bufala”. E ancora: “Io con Cerno non ho mai sentito parlare di cocaina, le assicuro. Né abbiamo mai fatto uso di Ghb”. Da otto mesi lui e il senatore hano rotto, non si sentono più. “Io – dice Marco – a metà del 2019 sono andato all’estero, a lavorare a Zanzibar».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Adele Sirocchi - 17 Febbraio 2022