The Botanical Club – Milano

17 Ott 2021 0:01 - di Redazione

The Botanical Club
Via Pastrengo, 11 – 20159 Milano
Tel. 02/36523846
Sito Internet: www.thebotanicalclub.com

Tipologia: ristorante / cocktail bar
Prezzi: cocktail 9/12€, piccoli piatti 5/6€, starter 7/17€, altri piatti 12/18€
Giorno di chiusura: Lunedì

OFFERTA
Premiamo con un voto pieno questo locale inaugurato cinque anni fa nel quartiere Isola, che si conferma un ottimo indirizzo per il bere miscelato. La proposta del Botanical Club si concentra sull’offerta di gin, come è logico che sia, dato che il marchio è anche una micro-distilleria cittadina. A questa si affianca la lista dei cocktail (suddivisi tra Gin&Tonic, Highball, Sour e Bitter&Co) per accompagnare i clienti verso la cena o per concludere degnamente una serata. In tutto una ventina di proposte originali con indicazioni sugli ingredienti, il tipo di bicchiere nel quale viene servito il cocktail e un’asciutta descrizione di cosa aspettarsi all’assaggio. Noi lo abbiamo testato su due varianti del classico Negroni: il Gigolò e il Big Mama. Il primo, con bitter, vermouth ambrato, gin e lemongrass, ha mantenuto le promesse risultando in bocca “fresco e agrodolce” proprio come scritto sul menù; il Big Mama, con tequila, bitter bianco, dry vermouth e fiori, era molto profumato, ma con una nota alcolica troppo evidente. Ad accompagnare i cocktail, compreso nel prezzo, viene servito un gustoso piattino la cui composizione cambia periodicamente. Al momento della nostra visita si componeva di uno shot di gazpacho (ottimo), un crostino con una boule di ricotta e grattugiata di scorza di limone e un arancino. Incuriositi da questo assaggio, abbiamo ordinato dalla carta una porzione di astice alla catalana con pomodori camone, sedano e cipolla rossa: un piatto davvero ben riuscito, equilibrato nelle proporzioni tra gli ingredienti e condito con un gel all’arancia e zenzero, fresco e profumato, con un retrogusto leggermente piccante che ben si sposava con il pesce.

AMBIENTE
Il locale è diviso in due sale, una più piccola, dove si trova il banco bar, e un’altra, più grande, dedicata al servizio ristorante, sulla quale si affaccia la cucina a vista. A chi siede nella prima sala o ai tavoli all’esterno non è comunque preclusa la possibilità di mangiare. Entrambe le stanze sono caratterizzate dalla presenza di due credenze anni ’20 laccate di nero e piene di bottiglie di whisky, liquori, vermouth, gin, e bicchieri di ogni tipo (tumbler alti e bassi, calici e coppe). L’ambiente è elegante quel tanto che basta a far sentire il cliente in un posto dove ogni cosa è trattata con cura, dalla scelta degli arredi al verde interno, dai cocktail alla cucina.

SERVIZIO
Giovane, gentile e preparato sia sui cocktail sia sul food. Veloci i tempi della cucina. Lodevole la maestria con cui la giovane bartender si muove dietro al bancone e la velocità con cui riesce a evadere le comande.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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