Rai, via libera della Vigilanza a Soldi presidente. FdI non vota: brutta pagina per la democrazia

21 Lug 2021 12:05 - di Stefania Campitelli

Nuovo blitz, scontato, della maggioranza. La Vigilanza Rai dà il via libera a Marinella Soldi  presidente, con 29 sì, 5 no, 3 schede bianche. Erano presenti 37 commissari su 40. Per la ratifica della scelta del Cda Rai della scorsa settimana era necessaria la maggioranza di due terzi, quindi 27 voti. Dopo la clamorosa esclusione dell’opposizione dal Cda di viale Mazzini un’altra prepotenza della maggioranza extra-large che sostiene il governo Draghi.

Rai, la Vigilanza conferma presidente Marinella Soldi

Fratelli d’Italia non ha partecipato alla votazione perché riteniamo una brutta pagina per la democrazia quanto avvenuto. L’opposizione è fuori dal Cda Rai per la prima volta”. Così Federico Mollicone al termine della votazione. Protestando contro l’impossibilità di fare almeno una dichiarazione di voto. “Al di là della prassi – incalza il componente della Vigilanza Rai di FdI – il presidente, visto lo strappo che c’è stato, avrebbe potuto scegliere di fare un giro di dichiarazioni prima del voto”. Il voto contrario di Fratelli d’Italia infatti era scontato. Dopo la mancata elezione nel Cda di Giampaolo Rossi, consigliere uscente del Cda, già presidente di Rainet.

FdI non partecipa alla votazione

Tra le file della maggioranza è una gara di auguri alla neo-presidente. Di congratulazioni e di lodi sperticate. “Buon lavoro alla nuova presidente della Rai Marinella Soldi, al nuovo amministratore delegato Carlo Fuortes, a tutto il nuovo Cda”. Così il  senatore dem Francesco Verducci, ex vicepresidente della commissione. “L’auspicio è che oggi parta una reale stagione di cambiamento e di rilancio. La Rai – aggiunge – torni protagonista facendo leva sui valori imprescindibili del servizio pubblico, potenziando le caratteristiche di motore dell’industria culturale italiana”. Parole scontate e di rito.

Lega: siamo stati responsabili come sempre

La delegazione del Carroccio non è da meno e si affretta esibire la scelta responsabile come una medaglia al valore.  “Anche in questo caso la Lega ha dimostrato che il senso di responsabilità viene prima dell’attaccamento alle poltrone. Buon lavoro alla presidente Soldi. Ai nuovi vertici Rai chiediamo attenzione alla qualità dei prodotti. Valorizzazione delle risorse interne, una proiezione internazionale anche grazie al nuovo polo di Milano”. Così in una nota congiunta i deputati salviniani in Vigilanza.

Mario Draghi dietro le quinte dell’operazione

Ancora una volta il regista dell’operazione è il premier. È stato Mario Draghiha indicare la neopresidente e a chiudere la partita con gli indecisi. Fino alla vigilia la Lega non aveva dato un’indicazione netta. Probabilmente ora scatteranno le  ‘compensazioni’ ex post. Che riguardano la casella di Direttore generale (che potrebbe essere raddoppiata con un due dg). Compensazioni chieste soprattutto dai 5Stelle che pretendono un ruolo per Beatrice Coletti.

5Stelle e Lega chiedono ‘compensazioni’

Potrebbe essere lei uno dei due direttore generali. Ma in pochi fra i parlamentare più esperti di ‘risiko’ci scommettono. Anche perché la Coletti è un’esterna alla Rai. Il Carroccio aveva avvertito: si vota Soldi se Marcello Ciannamea, già interno alla Rai. sarà indicato come direttore generale della Rai. E se gli attuali direttore e condirettore della Tgr Alessandro Casarin e Roberto Pacchetti resteranno al loro posto.

La manager gentile e tosta con il curriculum british

La Soldi è definita una manager gentile ma tosta. Dopo la laurea alla London School of Economics e il master all’Insead di Fontainebleau, entra in McKinsey e poi passa a Mtv Europe. Promossa direttore generale di Mtv Italy, torna a Londra. Dopo il matrimonio e due figli rientra  in Italia e fonda una sua società di coaching per dirigenti, prima di ricominciare a lavorare per le tv. Nel 2019 viene chiamata alla presidenza della Fondazione Vodafone.

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