Scontro ferocissimo tra Calenda e Rizzo: «Una pagliacciata». «Allora cuccatevi Draghi…»

17 Giu 2021 14:03 - di Redazione
Calenda

Scontro feroce tra Carlo Calenda, leader di Azione, e Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista. Il tutto è iniziato come riporta Il Tempo quando Marco Rizzo ha ricevuto l’invito alla trasmissione di Rai 2 “Anni20” che dopo qualche settimana dalla chiusura anticipata è tornata in versione estiva. A quel punto, scrive il quotidiano romano «pare venga raggiunto da una telefonata: l’ufficio stampa di Carlo Calenda vieta categoricamente il confronto tra il leader di Azione candidato sindaco a Roma e il comunista Marco Rizzo… Rizzo accetta ma dice: questa cosa la farò sapere ai media. Ed ecco magicamente che cade il veto di Calenda».

Calenda e Rizzo ad “Anni20”

E così i due si sono ritrovati uno di fronte all’altro. La discussione tra i due si è accesa subito, soprattutto quando si è parlato di economia e del ruolo dell’Europa in merito al blocco dei licenziamenti. Il primo ad infiammarsi è stato Rizzo. «L’Europa è matrigna. L’Italia è piena di piccole e medie imprese che sono l’asse portante dell’occupazione del nostro Paese. Poi esiste Amazon, lo Stato potrebbe fare una piattaforma pubblica priva di profitto che consente a tutti i piccoli commercianti di fare le stesse cose di Amazon ed evitare di regalare al signor Bezos 44 miliardi di ricavi e zero tasse. Non sono cose bolsceviche ma cose che si potrebbero fare già in questo governo». Calenda ha controbattuto: «Io detesto Amazon. Ho chiesto più volte una tassa sul fatturato e quando hanno provato a mettere il braccialetto elettronico ai lavoratori li ho presi a calci nel sedere».

«Marco sei una persona più seria di questa pagliacciata»

Il leader di Azione continua: «Questa cosa per cui le questioni si risolvono con lo Stato che fa tutto, è risibile. Lo Stato ha già problemi con la sanità in Calabria che è un disastro, in Puglia pure, lo metti a fare Amazon? Ma di che stiamo parlando?». «Questo succede perché la politica è sottomessa… È uno Stato che fa quaquaraquà. Sono genuflessi a quei poteri. Politici inetti, servi di quel potere», ha replicato Rizzo. A quel punto i toni si sono alzati e la conduttrice, Francesca Parisella, è stata costretta a intervenire. Infine Calenda ha preso la parola e rivolgendosi a Rizzo ha detto: «Marco sei una persona più seria di questa pagliacciata… Io ragiono con la mia testa e dei diktat di Bruxelles non mi interessa niente. Ma non puoi dire che con la scuola italiana che sta a pezzi lo Stato deve fare Amazon. Ma che stai a dì…». (guarda video). «Allora cuccatevi Draghi». «Infatti me lo sono cuccato molto volentieri», risponde il leader di Azione.

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