Insultò la Meloni, ora Asia Argento fa la vittima: “I fasci mi hanno minacciata di morte”

19 Giu 2021 8:54 - di Marta Lima

Accadeva nel 2017, una vicenda spiacevole. Insulti “fisici” di Asia Argento a Giorgia Meloni, reduce da una gravidanza, il peggio del peggio, ma il tutto sembrava essersi concluso con le scuse dell’attrice. Oggi, invece, la figlia del popolare regista horror, in una intervista sulla Rai, torna su quella vicenda per fare la vittima: “I fascisti mi hanno minacciata di morte”. Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere.

Le offese di Asia Argento alla Meloni

“La schiena lardosa di una ricca e senza vergogna. Make Italy great again. Fascista sorpresa a brucare.  Back fat of the rich and shameless – Make Italy great again – #fascist spotted grazing”, era stato, in quell’occasione, il simpatico tweet di Asia Argento, con una foto in cui riprendeva la Meloni, di schiena, in un ristorante romano. La Meloni aveva replicato così: “Pubblico questo commento di Asia Argento a una foto che mi ha fatto di nascosto (temeraria), perché, al di là dei soliti insulti triti e ritriti che non mi interessano, mi ha molto colpito che abbia parlato della mia schiena lardosa. Lo pubblico per dire a tutte le donne che hanno partorito da pochi mesi e che per dimagrire non usano la cocaina di non prendersela se qualche poveretta fa dell’ironia sulla loro forma fisica. Valeva la pena mille volte di prendere qualche chilo. E sappiate che pagate il canone Rai anche per stipendiare gente di questa levatura”. Poi erano arrivare le scuse della Argento.

Le droghe, il lavoro, i fascisti che la minaccerebbero

Francesca Fagnani ha intervistato Asia Argento a “Belve“, su RaiTre, tirando fuori dall’attrice il meglio e il peggio. Sulle droghe, è arrivata la confessione: “È iniziata come sperimentazione ma poi è finita come dipendenza e là mi sono spaventata. Le ho provate tutte, anche droghe di cui lei non conosce l’esistenza come le bevande sacre degli sciamani”. (qui il video). Poi la Fagnani le ha chiesto di rievocare l’episodio delle offese alla Meloni: “La schiena lardosa? Quella frase fu tradotta dalla Meloni, era una metafora mal riuscita sul grasso della schiena dei cammelli, ma io non ho mai detto lardosa, lardosa è un po’ forte… dopo le ho chiesto scusa, ci siamo anche parlate e le ho detto: ‘Però io non ho perso i chili dopo la gravidanza con la cocaina, basta fare un po’ di ginnastica. Giorgia, ce la puoi fare”. Pentita? “Sì sì, mi sono tanto pentita, tanto tanto…”, ironizza la Argento, che poi si fa seria e fa la vittima. “Per quella roba lì ho ricevuto minacce di morte dai fasci, quindi mi sono veramente pentita… ho avuto tanta paura. Minacciavano i miei figli, mia madre sui social. No no, non toccherò mai più un fascio neanche con un bastone”.

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