Campisi – Roma
21 Giu 2021 0:01 - di Redazione
Campisi
Viale Somalia, 116 – 00199 Roma
Tel. 06/8606634
Sito Internet: www.ristorantecampisi.com
Prezzi: antipasti 13/18€, primi 14/16€, secondi 18/20€, dolci 6/7€
Giorno di chiusura: Lunedì
OFFERTA
Da anni il quartiere Vescovio custodisce questo ristorante che porta sulle spalle un nome importante, quello della famiglia siciliana conosciuta in tutta Italia per le sue conserve ittiche, in vendita nell’elegante bottega al civico a fianco. Una proposta, quindi, ispirata alla tradizione della Trinacria, rivisitata con mano sapiente e proposta con un impiattamento che non cede alle facili tentazioni degli accesi colori isolani. Accolti da una mini crocchetta di patate e bottarga (quest’ultima impercettibile) gentilmente offerta, abbiamo dato il via alla nostra esperienza con un ottimo crudo di pesce composto da un’ostrica, da due scampi, un carpaccio di spada e da due strepitosi gamberi rossi di Mazara che hanno brillantemente superato la prova della testa; gli abbiamo affiancato dei buoni gamberoni con pomodoro alla cacciatora, panelle e polvere di olive nere. Molto equilibrati pure i due primi provati: gli spaghetti “Monograno Mancini” con colatura di alici “Campisi”, concassé di pomodoro verde e mollica di pane croccante e il tonnarello con polpa di spigola, pistacchio di Bronte e limone. Complesso, passando ai secondi, lo sgombro in crosta di amaretti, radicchio e nocciole, con la tendenza dolce della panure ben bilanciata da quella amara dell’ortaggio; impeccabile la cottura a bassa temperatura del baccalà, dalle carni sode e servito su vellutata di cavolfiore, cipolla rossa e riduzione al balsamico. Chiusura più banale con un tortino al pistacchio di Bronte dal cuore morbido con salsa alla vaniglia, leggermente troppo cotto e di una dolcezza alla lunga stancante; a farlo dimenticare un’ottima tazzina di caffè, ben estratto e lungamente persistente.
AMBIENTE
Sobriamente elegante, senza i clamori dei colori accesi tipici di tanti ristoranti siciliani della Capitale; ad arricchire le pareti dei quadri dalle cornici pronunciate utilizzate per esporre le conserve di famiglia.
SERVIZIO
Gentile e preparato, con i tempi di uscita dei piatti ben calibrati.