Lampedusa assediata, il sindaco Martello: anche il mio Pd non ha fatto nulla, troppi silenzi

11 Mag 2021 9:28 - di Redazione

Gli sbarchi continui a Lampedusa sono una “tragedia”. Lo afferma senza avere paura delle parole il presidente della Sicilia Nello Musumeci parlando di numeri triplicati rispetto allo scorso anno. “I numeri sono davvero allarmanti e non accadeva da tanto tempo. Abbiamo triplicato rispetto a quelli dello scorso anno nello stesso periodo. Una tragedia annunciata perché più volte abbiamo detto che il problema migranti va affrontato durante l’inverno e non quando arriva la bella stagione e gli sbarchi sono all’ordine del giorno”.

Il sindaco Totò Martello: non c’è stata attenzione, anche da parte del Pd

Il sindaco di Lampedusa Totò Martello in un’intervista al Corriere punta il dito contro Mario Draghi e contro il suo partito, quel Pd che pensa allo ius soli e non a governare l’emergenza sbarchi. «Finora tutti zitti in un silenzio assordante che va avanti dalla nomina di Draghi, quando invocai attenzione sulle prevedibili ondate di sbarchi». Che cosa disse? «Il giorno dell’insediamento scongiurai un’attenzione che non c’era. Nemmeno nel mio Pd». Totò Martello è deluso dalla missione libica del premier: «Che delusione. Lì ha ringraziato la Guardia costiera libica, la stessa che spara ai pescatori. E ha aggiunto che fra i tanti problemi esaminati con Tripoli c’era anche quello dei migranti. Ma quello è il primo problema. Se non si capisce continueremo solo a parlare di emergenza quando affonda un barcone o arrivano duemila persone in un giorno».

Lampedusa, il sindaco: dal mio Pd non ricevo un messaggio su cosa fare

Quindi un suggerimento al segretario del Pd Enrico Letta. «Questi nodi si sciolgono spogliandosi dell’appartenenza politica. Lo dico a tutti, anche a Letta, visto che dal mio Pd non ricevo mai un messaggio su cosa fare». Lo Stato è del tutto assente a Lampedusa. «Faccio un esempio – osserva il sindaco – Davanti al molo Favaloro, l’approdo di tutti i migranti per il primo approccio con le autorità sanitarie, finiscono spesso i barconi degli scafisti. Roba pericolosa, inquinante. Noi del Comune ci sveniamo per ripulirlo, ma la prefettura non riconosce le spese. Portiamo i barconi a terra per demolirli, ma poi non arriva l’autorizzazione allo smantellamento. E si formano le discariche dove passano i turisti». Teme per la stagione estiva? «Stiamo vaccinando tutta la popolazione. Noi siamo già in sicurezza anti Covid. Lampedusa è pronta alle vacanze. Ma il governo deve garantirci la sicurezza finora negata».

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