Mentana affonda i virologi contrari alle riaperture: “Ecco i nuovi esperti di diritto costituzionale…”

19 Apr 2021 16:12 - di Alberto Consoli
Mentana

Mentana contro i virologi. Un chiaro messaggio in difesa delle riaperture quello deldirettore del tg di La7. Che ha voluto condividere su Facebook un lungo sfogo in cui difende la decisione di riaprire con gradualità dal 26 aprile. Va da sé che il direttore si scagli, dunque, contro quegli esperti che si sono schierati subito contro la ripresa delle attività, sia pur graduale. Bollando  la decisione dell’esecutivo come “politica” e, dal loro punto di vista,  sbagliata. I menagrami delle riaperture, insomma. Alla Galli per intenderci.  Mentana li sbertuccia un po’:

Mentana ai virologi: “Eccoli gli esperti di diritto costituzionale…”

“Un anno di guerra alla pandemia fa male a tutti, certo. Anche alla democrazia. Torme di nuovi esperti di diritto costituzionale si indignano; perché la decisione di riaprire gradualmente è stata presa dalla politica e non dagli esperti: alcuni dei quali erano più dubbiosi o ostili. Ora – si sfoga il direttore del Tg di La7 – è giunto il momento che si sappia che l’esecutivo si chiama così non per ornamento; ma perché dotato del ruolo decisionale di cui è investito dal Parlamento. Che su ogni decreto è chiamato a dibattere e votare”.

Mentana difende gli aperturisti

Insomma, chiarissimo Mentana, come al solito duro e lineare quando si tratta di separare gli esperti dai politici. E soprattutto severo verso quegli esperti  che pretendono di sostituirsi alla Costituzione, alla politica. Ricordiamo Galli, il virologo del Sacco di Milan, convinto che il rischio delle riaperture sia stato «calcolato male». Crisanti, che ha definito la roadmap «una stupidaggine epocale»,  lamentandosi  degli «interessi politici di breve termine». Con quale faccia: un anno con i lockdown e i lavoratori allo stremo è ancora poco per lui. Altri loro colleghi hanno brandito lo spauracchio delle varianti: sono «sotto controllo», ma «ne possono arrivare di nuove». Insomma, ancora non siamo al 26 di aprile e stanno già lamentando l’emergenza estate.

Mentana: la scelta di riaprire non è un arbitrio”

Ebbene, tutto questo non toglie che la politica abbia il diritto-dovere di fare politica. Mentana infatti fa leva sulla capacità “in tempi eccezionali” di fare “scelte dirimenti, e drastiche”. Quella di questi giorni non è da meno, “perché presa da un governo di unità nazionale”. Il ragionamento del giornalista è chiarissimo: “La scelta l’ha imposta chi aveva tutta la legittimazione per farlo”. Una chiara critica  a Massimo Galli che a Otto e Mezzo ha preso di mira “il rischio ragionato” . “Ogni esperto, tra le varie categorie che si sono imposte in questi tredici mesi, ha il pieno diritto di eccepire, condividere o condannare: ma la scelta non è stata fatta con un pendolo o un atto di arbitrio…”.

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