Ecco il nuovo Covid, è il “Voc”. Colpisce i più giovani ed è più resistente: cosa sta accadendo

4 Apr 2021 13:21 - di Penelope Corrado

Il nuovo Covid ha una sigla anonima VOC 202012/01. Tuttavia, dietro quella sigla si nasconde un nemico invisibile e insidioso. «Il virus originale di Wuhan non c’è più, c’è questo che si diffonde molto più rapidamente e più efficacemente.Dobbiamo stare attenti». Così il professor Paolo Grossi, primario del reparto Malattie infettive dell’ospedale di Varese. La cosiddetta “variante inglese” è diventata egemone in Italia. E i dati non lasciano affatto tranquilli.

Il Nuovo Covid porta in terapia intensiva pazienti di 40 e 50 anni

L’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità pubblicato il 30 marzo elenca numero allarmanti. Una prevalenza media dell’86,7%. “Abbiamo valori oscillanti tra le singole regioni tra il 63,3% e il 100%“. Allarmante quanto dichiara al Messaggero, il professor Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma: «Rileviamo non solo una maggiore trasmissibilità del virus, ma anche una maggiore severità. E vediamo persone più giovani che si ammalano. Più che parlare di una maggiore aggressività o virulenza, però, dovremmo parlare di una maggiore capacità replicativa. Questo è un problema molto serio. Nelle terapie intensive oggi ci sono cinquantenni e quarantenni».

Quale efficacia del vaccino sul VOC 202012/01?

Eppure, nel dramma causato dalla diffusione della variante inglese, c’è un paradosso. Tuttavia, che il nuovo Covid stia vincendo la competizione con la mutazione brasiliana o sudafricana è positivo. Infatti, sappiamo che l’effetto del vaccino su questa variante non è in alcun modo compromesso. «La situazione epidemica di questa terza ondata si sta caratterizzando per alcuni aspetti abbastanza peculiari», ha spiegato a Il Giornale l’infettivologo di Tor Vergata, Massimo Andreoni, riferendosi alla numerosità dei casi e la rapidità con cui l’epidemia si è propagata ma anche alla severità dei casi soprattutto in soggetti più giovani.

Lo studio di Harvard: nell’organismo dura più a lungo

Come se non bastasse, il nuovo Covid potrebbe avere una maggiore trasmissibilità rispetto alle altre perché questa ‘versione’ del virus rimane per più tempo nell’organismo, facendo sì che un paziente sia infettivo più a lungo. Lo suggerisce uno studio preliminare, ancora non pubblicato, dell’università di Harvard, condotto sui giocatori Nba, secondo cui l’attuale quarantena di 10 giorni non sarebbe quindi più sufficiente per limitare il virus. Una battaglia ancora dura da combattere. In attesa dei vaccini e della tanta agognata immunità di gregge. 

Commenti

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  • giorgio rapanelli 5 Aprile 2021

    Comincio a pensare che ci sia un piano occulto dietro a tutta questa paura che ci viene immessa per gradi. Non si spiega perchè gli scienziati che citate non chiedono un confronto con altri medici e scienziati che contestano la mancanza di cure con farmaci di bassissimo costo e che stanno imperversando sui le TV private e sui social. Esiste un piano di ispirazione bolscevica che sta vincendo sulla popolazione, ormai terrorizzata e che fa l’interesse delle case farmaceutiche produttrici di vaccini. Oltre che a tenere bloccata la democrazia elettorale: siamo in una dittatura di stampo bolscevico. Nel mio piccolo aveva messo su youtube un filmato in cui, oltre a spingere vaccinarsi e a portare la mascherina e a disinfettarsi, eccetera, consigliavo di rinforzare le nostre difese immunitarie con le vitamine D e C, con zinco e selenio, come consigliavano alcuni medici e farmacisti, oltre che con l’Artemiasia Annua, un erba usata contro la febbre e la malaria, contro corti tipi di tumore, ,per la digestione e l’inappetenza, con qualche controindicazione, che viene attualmente considerata dall’OMS come anti-Covid-19, e in sperimentazione nell’Istituto di ricerca Max Planck, mentre i governo del Madagascar lo usa in funzione anti-Covid. Sostenevo nel testo che così agendo ci saremmo liberati probabilmente dal tono di “paura” in cui siamo. EBBENE, MI HANNO CANCELLATO IL FILMATO dal titolo “Contro il Covid-19 solo le tigri sopravvivono ed è dura anche per loro” e sospeso per una settimana. Le cose sono due: o non capiscono l’italiano con cui scrivo: Oppure, le direttive del Ministro Speranza vogliono lasciare su “paura”. la gente per mesi, in attesa del vaccino, impedendo nel contempo di rafforzare le difese immunitarie dei cittadini con le vitamine D e C, eccetera… Temo che si iniziata una dittatura. Ho l’impressione che Draghi sia solo il sotituto di un Conte fallito per continuare la politica di sottomissione delle masse italiane, per finire con i bambini. Salvini sappia che dieci punti elettorali potrà perderli in un batter d’occhio. Molti dei quali passeranno a Fratelli d’Italia.

  • Gallogennaro 4 Aprile 2021

    E una follia riaprire le scuole 20 bambini in 4m.×4m.ci sarà un proliferare del virus incontrollabile la scelta di riaprire non e sanitari ma politica l incompetenza dei sanitari agevola queste scelte. Certo un virus sicuramente covato nei laboratori cinesi sconosciuto alla sanità mondiale giustifica questa incompetenza