Giallo a Ferrara, 75enne trovata morta in casa, il figlio confessa: l’ho uccisa. Ma qualcosa non torna

22 Mar 2021 19:39 - di Greta Paolucci
Ferrara 75enne morta in casa

Giallo a Ferrara, 75enne trovata morta in casa, il figlio durante l’interrogatorio confessa: l’ho uccisa io. Ma qualcosa non torna… Una morte dai contorni oscuri, quella al centro di un giallo che si è aperto questa mattina a Ferrara. Dove una pensionata 75enne è deceduta in casa. Ma a denunciare l’accaduto non è stato un familiare o un conoscente della vittima, bensì uno psichiatra ferrarese. Il quale, ha affermato di aver ricevuto un messaggio, da un utente a lui sconosciuto, nel quale si comunicava la morte di una donna in via Ghiara, nel centro cittadino. Una morte, avrebbe aggiunto l’anonimo informatore, causato dal figlio. La centrale operativa ha inviato immediatamente sul posto una gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile e, contestualmente, ha verificato l’utenza da cui il messaggio era pervenuto, che risultava effettivamente riconducibile a un uomo residente all’indirizzo indicato.

Giallo a Ferrara: 75enne trovata morta in casa

Una volta giunti sul posto, allora, gli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Ferrara, arrivati insieme a quelli della sezione rilievi del Reparto Operativo per il sopralluogo e i repertamenti del caso, condotti in presenza del medico legale, i militari hanno trovato tre figli della vittima (due uomini e una donna) di età compresa tra i 45 e i 55 anni. Tutti conviventi con l’anziana madre il cui corpo privo di vita, invece, giaceva esanime nella camera da letto. I preliminari accertamenti condotti dall’anatomopatologo, espressi con assoluta riserva, confermerebbero la presenza di lievi tracce riconducibili a un possibile decesso per soffocamento. Pur non escludendo del tutto, almeno dopo i primi rilievi dell’ispezione cadaverica, la possibilità di una causa naturale all’origine del decesso.

La strana confessione del figlio: un 47enne con «problemi psichiatrici»

Così, sulla base degli elementi raccolti, il pm ha avviato le indagini proprio con l’interrogatorio del figlio della vittima, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara. Tenendo presente che gli ambienti della casa non presentavano segni di colluttazione o confusione. Né, tantomeno, il medico legale ha potuto riscontrare sul corpo della donna lesioni eclatanti o tracce particolarmente evidenti di azioni violente. Un quadro su cui grava la «confessione del figlio: un 47enne con problemi psichiatrici» che, secondo quanto riferito in queste ore da Resto del Carlino, «avrebbe aperto anche ad altri scenari. Per questo sono in corso indagini da parte dei carabinieri, in primo luogo per verificare l’attendibilità delle sue parole. L’uomo è stato portato in caserma e, al momento, è ancora in corso l’interrogatorio. Si indaga per omicidio».

 

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