AstraZeneca, aggiornato il bugiardino: ecco le nuove avvertenze e i campanelli d’allarme

19 Mar 2021 12:00 - di Federica Argento

Dopo lo “stop and go” il bugiardino del vaccino AstraZeneca è stato aggiornato. Le vaccinazioni riprendono già da oggi (per la precisione dalle ore 15). Di certo, il contraccolpo psicologico al vaccino della casa farmaceutica anglo-svedese si farà sentire, Intanto c’è una rinnovata su effetti da considerare e sintomi da segnalare. Ecco quali  sono, quindi, i segnali sospetti alla luce delle indicazione del nuovo foglietto illustrativo. E’ l”Ema stessa a sottolinearli.

AstraZeneca, nuovo bugiardino: i sintomi da riferire al medico

“Affanno, dolore al petto o allo stomaco; gonfiore o sensazione di freddo a un braccio o una gamba ; mal di testa grave o in peggioramento; o visione offuscata dopo la vaccinazione. Molto importante segnalare se vi siano sanguinamento persistente, piccoli lividi multipli, macchie rossastre o violacee o vesciche di sangue sotto la pelle. In presenza di questi sintomi, dopo la vaccinazione anti Covid con il siero di AstraZeneca, “cerca immediatamente assistenza medica e riferisci di essere stato vaccinato di recente”, è la prescrizione dell’Ema.

Avvertenza per le donne sotto i 55 anni

“Il vaccino Covid-19 di AstraZeneca – riporta l’ente regolatorio Ue – non è associato a un aumento del rischio complessivo di disturbi della coagulazione del sangue”. Tuttavia “ci sono stati casi molto rari di coaguli di sangue insoliti, accompagnati da bassi livelli di piastrine  dopo la vaccinazione. I casi segnalati erano quasi tutti in donne sotto i 55 anni“.

Nuovo effetto collaterale

Nel foglietto illustrativo del vaccino di AstraZeneca è stato dunque aggiunto questo nuovo e rarissimo effetto collaterale: una forma di trombosi associata a calo di piastrine, concentrata soprattutto nelle donne al di sotto dei 55 anni. Per prevenire le autorità sanitarie sconsigliano l’assunzione di farmaci anticoagulanti, che a loro volta hanno effetti collaterali (favoriscono emorragie). “È necessario monitorare con attenzione eventuali sintomi nei giorni successivi al vaccino” spiega a Repubblica Lidia Rota Vender, presidentessa dell’Associazione per la lotta alla trombosi.

Il messaggio chiave resta che “poiché Covid-19 può essere così grave e è così diffuso, i benefici del vaccino nel prevenirlo superano i rischi degli effetti collaterali”.

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