Vaccino anti Covid per gli over 80: nel Lazio sito in tilt. Giuliano Ferrara: “Bell’ingorgo”

1 Feb 2021 15:15 - di Federica Parbuoni
vaccino covid lazio

Falsa partenza, con risvolti grotteschi, per il sito della Regione Lazio per prenotare il vaccino anti Covid per gli over 80. Il portale doveva essere accessibile dalla mezzanotte di oggi, ma l’assessorato alla Sanità a mattinata inoltrata è stato costretto ad annunciare che l’esordio sarebbe slittato alle 12. Cosa avvenuta non senza altri incidenti.

Regione Lazio surreale sul vaccino Covid agli over 80

A qualche minuto dall’ora X, infatti, con un comunicato tanto trionfale quanto surreale, l’Unità di crisi della Regione ha annunciato che le prenotazioni dei vaccini anti Covid “in modalità online sul sito SaluteLazio.it per gli over 80 sono partite con un quarto d’ora di anticipo sull’orario previsto e sono già 2.200 le prenotazioni eseguite nei primi 7 minuti”. “Un vero record”, si leggeva ancora nel comunicato di risposta alle polemiche. Insomma, alla Pisana hanno ritenuto di vantarsi di aver recuperato un quarto d’ora su 12 ore di ritardo. Ma non è finita qui, perché poi il sito è andato di nuovo in down e ancora nel primo pomeriggio risultava non raggiungibile.

Giuliano Ferrara: “Capisco che non siamo in Israele, ma…”

Una testimonianza diretta dei disagi per gli utenti è stata offerta su Twitter da Giuliano Ferrara. “Sto provando con la Regione Lazio, sito apposito, a prenotare un vaccino per chi so io. Bell’ingorgo, mi pare, risultato per ora nullo. Riprovo con pazienza. Capisco che non siamo in Israele o in Danimarca, ma datece sotto!“, è stato il primo tweet di Ferrara, che poi è tornato sull’argomento. “Gentili regionlaziotti, quasi un’ora di sito-prenotazioni e ancora nisba. Ditece qualcosa, magari su Twitter. Grazie da un sociopatico sì vax”, ha ribadito Ferrara.

“Non si tratta di un Click-Day”

La Regione Lazio, nello stesso comunicato in cui aveva annunciato di aver risolto il problemi, aveva anche specificato che “non si tratta di un Click-Day poiché le prenotazioni si potranno effettuare per l’intero trimestre. L’obiettivo è quello di dare ad ogni cittadino over 80 la propria prenotazione della prima e della seconda dose”. Una precisazione che suonava un po’ come un invito a non affollarsi, forse nella speranza di uscire dall’impasse.

Anche il numero verde impossibile da raggiungere

Inoltre, era stato specificato che “da questa mattina è inoltre operativo il numero telefonico 06.164.161.841 che è stato potenziato con oltre 200 linee in contemporanea e rispondono circa 300 operatori e sono state già eseguite 1.600 prenotazioni telefoniche”. Anche sul fronte telefonico, però, le cose sono andate tutt’altro che lisce. “Come più volte verificato anche dall’Adnkronos Salute, il sito rimane irraggiungibile e così anche il numero verde, al quale – ha spiegato l’agenzia di stampa – risponde una voce registrata che parla di ‘elevato traffico’ per cui occorre riprovare”.

 

 

 

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