Messina, prostituzione nei centri benessere dei cinesi: massaggi e prestazioni sessuali

4 Feb 2021 9:47 - di Redazione

Favoreggiamento delle prostituzione. Cinque cittadini di origini cinesi sono stati arrestati a Messina. L’accusa è  di associazione a delinquere. Finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione.

Messina, scoperto giro di prostituzione

Le manette sono scattate sulla base del lavoro del Nucleo Operativo della Compagnia di Taormina.  A seguito di un’indagine su alcuni centri estetici di Messina e Giardini Naxos. Nel mirino il ‘Centro Benessere Summer’ . Dove la clientela era esclusivamente maschile. Mentre le dipendenti erano solo di sesso femminile.

Centri benessere e prestazioni sessuali

Il centro estetico aveva anche un sito. Dove erano presenti foto di giovani donne orientali riprese in abbigliamento intimo. Determinante il racconto di un cliente. Che ha raccontato di avere appreso dell’esistenza del centro massaggi su internet. E di essere stato accolto da una ragazza di origini orientali. Che gli aveva proposto un massaggio. E aggiunto che avrebbe potuto usufruire di una prestazione sessuale.

Arrestati 5 cinesi:  2 uomini gestivano il traffico

L’indagine ha permesso di scoprire “una vera e propria organizzazione criminale. Composta da cittadini di origine cinese. Che, oltre al centro estetico a Giardini Naxos, gestiva altri due centri massaggi nel centro di Messina. Dove si prostituivano  giovani ragazze orientali”.

Due uomini gestivano l’organizzazione.  Erano loro a preoccuparsi di reclutare le ragazze. Che venivano assunte come massaggiatrici. E poi fatte prostituire. Allettate dalla promessa di una paga mensile fissa. A cui si aggiungeva una percentuale sulle singole prestazioni.

Tre donne cinesi organizzavano le massaggiatrici-prostitute

Ad occuparsi della gestione quotidiana dei centri tre donne cinesi. Che organizzavano il lavoro delle massaggiatrici. E le istruivano  per eludere i controlli delle forze dell’ordine. Le donne fissavano  gli appuntamenti. Stabilendo le tariffe delle prestazioni sessuali. Riscuotevano i pagamenti. Utilizzando un linguaggio convenzionale. Per eludere eventuali intercettazioni.

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