Bill Gates rischia la gogna: «Prima o poi i social media dovranno togliere la censura a Trump»

18 Feb 2021 17:05 - di Eugenio Battisti

Alla fine le società dei social media dovranno restituire ‘la parola’ a Donald Trump. Che è stato messo al bando da tutte le piattaforme dopo l’assalto al Congresso del 6 gennaio scorso.  A dirlo non è un fan scatenato dell’ex presidente Usa ma Bill Gates.

Bill Gates: Trump sarà riammesso sui social

Intervistato dalla Cnbc, il fondatore di Microsoft ha fatto capire che la censura dei colossi dei social non potrà durare a vita. “Credo che ad un certo punto sarà riammesso. E  probabilmente dovrebbe essere riammesso”. Il co-conduttore di della Cnbc Andrew Ross Sorkin ha chiesto a Gates se, nel caso cui sedesse nel consiglio di sorveglianza di Facebook, avrebbe lasciato tornare Trump sui social media.

Il fondatore di Microsoft: troveranno il modo

Gates prevede che i padroni dei social media “troveranno un modo per riammetterlo”. Anche se i suoi contenuti “continueranno ad essere etichettati come falsi in molti casi”. L’etichettatura era stata utilizzata in un primo tempo dai social nei mesi successivi alle elezioni presidenziali.

“Ora l’interesse per l’ex presidente calerà”

Gates  definisce ‘corrosive’ le teorie sul complotto elettorale diffuse dall’ex presidente americano. Ma crede che comunque i social network dovrebbero togliersi la museruola. Del resto – ha aggiunto – ora che Trump non è più alla Casa Bianca “l’interesse delle persone per quello che dice potrà diminuire”.

Twitter come è noto ha bandito l’account di Trump dopo il 6 gennaio. Con la motivazione che i tweet dell’ex inquilino della Casa Bianca costituissero “il rischio di un nuovo incitamento alla violenza”. Lo stesso ha fatto Facebook che ha sospeso Trump dalla piattaforma. Il Ceo Mark Zuckerberg ha lasciato la decisione se riammettere o no l’ex presidente alla commissione indipendente di controllo del social media.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *