Achilli al Parlamento – Roma

25 Feb 2021 0:01 - di Redazione

Achilli al Parlamento
Via dei Prefetti, 15 – 00186 Roma
Tel. 06/6873446
Sito Internet: www.achilli.restaurant

Tipologia: creativa
Prezzi: menù degustazione da 75 e da 95€, 3 portate a scelta 65€
Giorno di chiusura: Domenica e Lunedì

OFFERTA
Terminata la collaborazione con lo chef Viglietti, Achilli al Parlamento punta tutto su un giovane cuoco di origini romane: Tommaso Tonioni. Dopo gli esordi con Bonci nell’arte della panificazione, esperienze in ristoranti stellati di Roma (Metamorfosi e il Pagliaccio) e in giro per il mondo, Tonioni si trova ora a dirigere il ristorante stellato della famosa enoteca Achilli. L’attenzione rigorosa rivolta alla materia prima è la cifra stilistica dei suoi piatti che rivelano una creatività mai fine a se stessa e una conoscenza della tecnica, nonostante la giovane età, che sorprende. Il raviolo “Melitta” ripieno di blu di latte vaccino con brodo di cera d’api e camuciolo (una sorta di elicriso) ne è la testimonianza diretta: l’acidità dell’erborinato si lascia avvolgere da una sfoglia spessa il giusto atta a contenere il ripieno cremoso per poi essere completata dalla dolcezza delicata del brodo, massima espressione dell’amore dello chef per il mondo delle api e dei loro prodotti. Ottimo anche il pescato del giorno, il pagro, dalle carni sode e ben valorizzate dalla salsa apiciana, così come il gentile omaggio in apertura di cena: un pomodoro marinato con “panure” di fiori di campo servito insieme a un drink nell’ampolla a base di angostura, gin, rapa e olio di alloro. In chiusura una buona panna cotta di alga spirulina con sciroppo di capperi, semi di zucca tostati e foglioline di menta, in cui un maggior apporto sapido del cappero avrebbe giovato sicuramente alla preparazione, creando un contrasto più equilibrato con la parte dolce e monocorde dell’alga. A seguire un caffè sottoestratto, con crema chiara ed evanescente e aroma blando. Plauso per il buon pane al farro con fagioli fermentati nell’impasto e per il baccello di fagioli ripieno di crema di olio evo, polvere di olive nere e limone da spalmare come fosse burro.

AMBIENTE
Durante l’estate sono stati fatti dei piccoli lavori di restyling della sala interna posta in fondo al locale, che hanno dato maggiore luce all’ambiente caratterizzato dalla boiserie in legno già esistente: pavimento in marmo nero con striature bianche al posto del parquet e luci moderne con faretti direzionati sui tavoli “nudi”, sui quali c’è un poggiaposate in metallo e i bicchieri giusti per il vino. Entrando, si trova subito lo spazio vendita dell’enoteca, mentre proseguendo, si accede alle sale del ristorante: la prima è caratterizzata da poltroncine rosse, mentre l’altra è quella testé descritta. Con il bel tempo si può fruire del piccolo dehors ricavato sul marciapiede antistante il locale, indicato soprattutto per l’aperitivo.

SERVIZIO
Preciso e cortese.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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