Palazzo Chigi sblocca un mega appalto a Benevento. La precisazione di Mastella: “Io non c’entro”

15 Gen 2021 16:39 - di Penelope Corrado
Mastella

Tu chiamale se vuoi, coincidenze. Nel bel mezzo della crisi di governo, con Renzi che annunciava il suo Ciao a Conte, nelle stesse ore Palazzo Chigi dava il via libera a Clemente Mastella per un appalto poderoso. Il Comune di Benevento è riuscito, infatti, a ottenere il via libera a un finanziamento per un mega parcheggio sotterraneo e per un palazzone di cinque piani in pieno centro.

Mega parcheggio a Benevento, Mastella: “Querelo chi dice che ho interessi”

Tutto nella giornata campale del 13 gennaio. I fatti sono pubblici, nessuna indiscrezione, basta leggere le cronache locali. Come scrive il Sannio quotidiano, la rielaborazione dello studio di fattibilità per il maxiprogetto di piazza Risorgimento è stata oggetto di una videconferenza tra Palazzo Chigi e la giunta Mastella. Da parte sua, il leader dei “Costruttori” annuncia querele per chi osa fare illazioni. “Non ho interesse in appalti”, tuona Mastella, scatenando gli avvocati.

Moretti denuncia: “Un favore a Mastella per il sostegno al governo”

Il malizioso osservatore in questione è Angelo Moretti, presidente del Comitato Civico22, esponente di centrosinistra e ambientalista. Moretti è candidato a sindaco di Benevento alle prossime elezioni e ha scritto un accorato intervento sul sito Vita.it. Un intervento che registra alcune singolari coincidenze.  “Mentre le segreterie politiche erano impazzite ed il nostro eroe nazional popolare di Benevento imperversava sui talk show televisivi”, ecco il colpo di scena. “Da Palazzo Chigi, sede delle trattative, arriva magicamente un lasciapassare al finanziamento all’opera più insulsa, inutile e dispendiosa di questa piccola città. Grazie al fondo Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il sindaco Mastella è riuscito a far piazzare un finanziamento per un mega parcheggio sotterraneo. E per un palazzone di cinque piani nel centro più focale di Benevento”.

Ma Moretti non si ferma qui. “Nella città in cui un mega parcheggio pubblico è già fallito ed un altro sopravvive a furia di debiti, nella città in cui la qualità dell’aria anche durante il lockdown secondo il rapporto di Legambiente è peggiorata 41 volte, uno dei pochissimi casi di Italia, in cui il rapporto tra automobili e popolazione residente è tra i più alti di Italia, con quasi trentottomila auto per meno di sessantamila abitanti. Nella città in cui oltre il 30% del patrimonio immobiliare è in disuso Mastella è riuscito a farsi finanziare da quel corpo in crisi una nuova inutile opera massicciamente volumetrica focale di Benevento”.

E i 5 Stelle stanno a guardare

Tutti, quindi, osserva Moretti guardano sollevati a Roma per le sorti del governo salvato dai “costruttori”. Nome quanto mai azzeccato, non collegato tanto a Mattarella quanto alle ditte casertane che si sono aggiudicate gli appalti. A Benevento la città piange amaramente perché dovrà salutare piazza Risorgimento, una delle sue piazze più importanti, svanendo così il sogno di una città improntata al verde ed allo sviluppo sostenibile”.

Nel gioco dei paradossi, Moretti a Benevento chiede il sostegno del Pd contro Mastella e il centrodestra. Chissà se lo otterrà ancora dopo questo intervento. E chissà se i pentastellati (un tempo ambientalisti) avranno un sussulto di dignità.

La smentita di Mastella sul finanziamento di Benevento

Nel pomeriggio arriva la smentita di Mastella.  “Ho affidato mandato ai miei avvocati per procedere, sia in sede civile che penale, contro la indegna attività diffamatoria posta in essere, in queste ore, nei miei confronti. Oltre, ovviamente, a non conoscere alcuna impresa di costruzioni casertana e a non avere alcun tipo di interesse in eventuali appalti, tra l’altro ancora oggi da mettere a bando, evidenzio che il finanziamento in questione risale all’anno 2017 – ‘Bando periferie-delibera CIPE’ -e il relativo progetto fu deliberato dalla giunta comunale addirittura nell’agosto del 2016. È una ricostruzione illecita, falsa e cattiva, oltre che grottesca e risibile, quella di collegare il mio attuale sostegno politico al governo nazionale con questo vecchio finanziamento, spacciandolo per nuovo”. Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

“Notizia montata ad arte per minare gli equilibri politici”

“Notizia montata probabilmente da qualcuno al fine di conquistare un momento di notorietà nazionale, diffamando il sottoscritto. Con il risultato di infangare il buon nome della città di Benevento e di arrecare un gravissimo danno alla stessa, solo per sfrenate ambizioni personali locali da parte di qualcuno che fa ipocritamente riferimento ad un mondo cattolico che non è il mio fatto di imprese di carità e non di carità secondo lo spirito evangelico. Oltre che per tentare di minare, evidentemente, con mossa disperata, gli equilibri politici oggi in fase di costruzione, che metterebbero una pietra tombale sulle velleitarie aspirazioni politiche di alcuni miei detrattori locali”.

“A questi locali -prosegue- si aggiunge il senatore Salvini, che evidentemente non contento dell’ammenda, questa volta finirà in sede tribunale per la mia denuncia per il post con il quale dice eguali bugie e calunnie. Chiaramente, la notizia falsa e diffamatoria è diventata ghiotta anche per molti che a livello nazionale tramano per la caduta dell’attuale governo. E sperano di portare il Paese nella completa instabilità, nonostante la fase di drammatica emergenza. La responsabilità è anche di chi, senza alcuna verifica, ha dato amplificazione mediatica a tale illecita azione diffamatoria. A questi organi di stampa chiediamo l’immediata rimozione della notizia falsa e la mia replica”.

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