Tipografia Alimentare – Milano

OFFERTA
È giovane questo indirizzo posizionato in modo felice a due passi dal canale della Martesana, in un quartiere stretto tra un Viale Monza ancora trafficato e anonimo e le bellezze del “naviglio piccolo”: ponti sull’acqua, verde e dimore storiche. Giovane d’età e della gioventù ha anche una certa intransigenza: qui l’offerta è disegnata col cesello sulle ispirazioni dei gestori che, dopo una carriera editoriale, hanno cambiato direzione. Esordi fortunati e premiati dalla critica, perché la formula ha una spiccata personalità e rimane lieve allo stesso tempo: come certi abiti, veste ma non impegna. Qui potete venire per la colazione, con lieviti, tisane e caffetteria, per il pranzo, con una serie di piatti del giorno che giocano soprattutto sugli elementi vegetali, sulle erbe, sui formaggi, senza disdegnare incursioni orientali, e per l’aperitivo, con taglieri composti da prodotti selezionati di produttori artigianali di livello. Forse, per raggiungere un risultato più rotondo, rimane qualche asperità da levigare in alcune portate del pranzo, dove gli abbinamenti sono giustapposizioni volte a portare all’estremo il gusto della materia prima: è il caso soprattutto della burrata, friggitelli, shiso, e fragola fermentata assaggiata nella nostra ultima visita, mentre più armonici risultavano i tacos con caciocavallo, friggitelli e pomodoro e la composizione di radicchio, stracchino e nocciole. Offerta enologica orientata in modo netto verso i vini naturali: bella, anche se non adatta per tutti i palati.

AMBIENTE
Un open space declinato secondo un gusto “povero” – più shabby che chic, per dirla all’inglese – secondo noi azzeccato, divertente nell’uso di sedie e tavoli che richiamano la scuola e gli ambienti di lavoro (e non mancano le macchine da scrivere) e luminoso grazie alle ampie vetrate. Qualche tavolino è disponibile anche all’esterno.

SERVIZIO
Premuroso e puntuale.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net