Tensione a Bolzano: albanese sputa contro i carabinieri, i suoi “amici” accerchiano gli agenti

13 Ago 2020 8:45 - di Paolo Sturaro
Bolzano

Sputi agli agenti, uomini in divisa accerchiati, una violenza senza freni a Bolzano.  I carabinieri hanno arrestato un albanese, accusato dei reati di oltraggio, resistenza e violenza a un pubblico ufficiale.

Bolzano, le minacce dell’albanese agli agenti

Il tutto ha avuto luogo nel centro cittadino. Verso le 22 i militari hanno notato due persone che litigavano. Sono quindi intervenuti per evitare che la situazione degenerasse. Dopo un iniziale momento di calma, uno dei dueha iniziato a minacciare gli agenti. Non “gradiva” la richiesta dei documenti di identità. I militari, grazie agli accertamenti, hanno scoperto che l’uomo, un 41enne albanese, era già noto alle forze dell’ordine.

Il tentativo di fuga e gli sputi

A questo punto gli agenti hanno detto all’uomo di seguirli in caserma e lui ha subito cercato di darsi alla fuga. I carabinieri l’hanno  raggiunto dopo pochi metri e l’hanno bloccato. Ma la situazione non è finita lì. Il 41enne, infatti, privo peraltro della mascherina, ha iniziato a sputare ai due militari che lo trattenevano.

L’arrivo degli amici dell’aggressore

Non solo. Due amici dell’albanese sono intervenuti per cercare di fermare i carabinieri e impedire loro di procedere all’arresto. Aggrediti da più fronti i militari hanno chiesto l’intervento di rinforzi. Nel frattempo anche dei giovani che si trovavano sul posto hanno chiesto aiuto al 112.

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