F’Orme Osteria – Roma

9 Lug 2020 0:01 - di Redazione
F’Orme Osteria
Via Michelangelo Caetani, 8 – 00044 Roma
Tel. 06/9416990
Sito Internet: www.formeosteria.com

Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 10/17€, primi 10/15€, secondi 15/18€, dolci 6€
Giorno di chiusura: mai
OFFERTA
Dopo il buon ingresso in guida dello scorso anno, questo bel ristorante di Frascati mostra ulteriori passi in avanti, diventando di fatto una delle mete da non perdere nella ristorazione dei Castelli. Merito di una felice mano in cucina messa al servizio di una proposta intrigante che si basa su ottime materie prime, intuibili già all’arrivo grazie all’esposizione sul lungo bancone di oli, formaggi e salumi. Chi viene qui per la prima volta può optare per il conveniente percorso degustazione a 45€, vincolante però per l’intero tavolo, altrimenti può ordinare alla carta, integrata da un paio di proposte del giorno ben raccontate a voce. Accolti da buon prosciutto d’oca stagionato da loro servito come appetizer, abbiamo dato il via al nostro pasto con un ottimo baccalà in tempura con panatura di panko con rape rosse marinate e maionese alla paprika; convincente pure il carciofo ripieno di alici fresche su spuma di patate alle erbe e “tutto st’orto”, una delicata preparazione con uovo cotto a 65 gradi servito con verdure di stagione. Fra i primi piatti, imperdibile la sfoglia croccante al ragù bianco e fonduta di parmigiano reggiano 24 mesi, così come abbiamo apprezzato le fettuccine alla vignarola, ricche di condimento, mentre un filo sotto le discrete fettuccelle fatte in casa con sfilacci d’oca e cacao. Bene è andata pure con i secondi, dove abbiamo apprezzato la cottura impeccabile del “baccalà del cavolo”, servito per l’appunto su una crema di cavolo dalla piacevole nota amarognola; meglio ancora con la pancia di maiale cotta a bassa temperatura con variazione di porri e cotiche soffiate a dare croccantezza al piatto. Chiusura all’altezza con il cremoso fondente servito con sale e terminato al tavolo con un ottimo olio evo della zona, che abbiamo preferito al tiramisù rivisitato, piacevole ma poco incisivo in quanto eccessivamente ricco d’aria poiché realizzato con il sifone, servito pure come pre-dessert in cucchiaio. Ben estratto e piacevole il caffè con cui ci siamo congedati.

AMBIENTE
La sala dominata dal lungo bancone è molto bella, con i soffitti a mattoncini a contrasto con il moderno impianto di areazione. Curata la mise en place.

SERVIZIO
Cortese, sorridente e preciso.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *