La Bellanova insiste: «Siamo noi ad aver bisogno degli immigrati, non loro di noi». E a sinistra “brindano”

22 Apr 2020 8:55 - di Franco Bianchini
Bellanova

Stanno accelerando, a sinistra. Vogliono la sanatoria a tutti i costi. Porti spalancati, clandestini regolarizzati. Usano tutti lo stesso slogan: «In piena emergenza coronavirus l’Italia ha bisogno degli immigrati». Ogni giorni spunta un esponente del variegato mondo piddino-renziano, con l’aggiunta dei soliti noti. Aveva cominciato Teresa Bellanova, con la frase – diventata famosa – «gli immigrati non sono nemici, siamo noi ad aver bisogno di loro». E la stessa ministra ora ci riprova.

La Bellanova, i clandestini e i 600mila

La scorciatoia si chiama regolarizzazione dei migranti nei campi. «La sostengo per togliere dalle mani del caporalato la vita di queste persone», spiega la Bellanova, in collegamento con Agorà su Rai3. «Bisogna farli lavorare con permessi stagionali in modo regolare». Poi però spuntano le cifre: sono 600mila, secondo le stime, gli irregolari nell’agricoltura. Un numero di per sé consistente.

Minniti: «Regolarizzare per non avere fantasmi senza identità»

Alla Bellanova si era già accodato Marco Minniti: «Un paese che lotta contro il coronavirus non può avere sul proprio territorio persone che sono fantasmi senza identità. Irrintracciabili, che vivono in baraccopoli illegali potenziale focolaio di epidemia. Non è agli stranieri che facciamo un favore regolarizzandoli, ma all’Italia perché ne va della salute pubblica». In sostanza, dai porti aperti all’ingresso di tutti senza il minimo controllo fino alla tollerata illegalità delle baraccopoli e al gran finale della regolarizzazione.

Dopo la Bellanova, la Bonino

Ancora oltre la Bellanova e Minniti si era spinta Emma Bonino. Il coronavirus come salvacondotto per tutti i migranti irregolari. Continua a chiedere la sanatoria di tutti i clandestini dal momento che le campagne si trovano senza manodopera per le conseguenze del lockdown. Per la radicale l’Italia deve fare  «come ha fatto il governo di Lisbona, che ha regolarizzato tutti quelli in attesa di risposta alle procedure già avviate. I nostri, nella stragrande maggioranza, sono lavoratori in nero, colf, migranti con il permesso scaduto, richiedenti asilo, gente di cui abbiamo i dati. Poi magari parleremo delle quote flussi. Ma intanto rimettiamo queste persone in condizione di lavorare e allo scadere del permesso ciascuno farà o meno valere le sue credenziali».

Commenti

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  • maurizio 25 Aprile 2020

    quando ci fanno votare e ascoltano un po il popolo?

  • Maria Rosa 24 Aprile 2020

    Perché non si paga il giusto compenso lavorativo ai nostri italiani. I proprietari terrieri preferiscono gli immigrati xché così li sfruttano con pochissimo.Tutto questo casino è colpa della politica inefficiente a discapito di Italiani e stranieri

  • Elvira Postiglione 24 Aprile 2020

    Siete fuori di testa, tutte le risorse che avete messi in campo,droni,esercito,vigili,l’avreste fatto anni fa non avremmo tanti delinquenti in più una marea di immigrati il cui unico scopo è delinquere e vivere a sbafo! Cari ministri “altruisti”portateli a casa vostra!

  • Patrizia Guerrini 24 Aprile 2020

    Scusate, ma questi vivono nel paese di FANTASILANDIA? Perche’ questi cosa pensano che legalizzandoli i clandestini si mettano a lavorare, a pulire le case dove abitano, a pagare le tasse, a smettere di spacciare o di prostituirsi? Anche quelli che vivono qui da più’ di 10 anni sono li’ a ciondolare nelle nostre città’. I politici devono scendere dai loro troni e camminare nei punti strategici delle città, vedere il degrado, lo spaccio in base ai diversi tipi di droga, i parchi usati come latrine. Ora nel momento del coronavirus lo si vede ancora di più. Sono gli unici ad non avere protezione, spacciano davanti a tutti, hanno telefoni ultimo modello e se gli dici qualcosa sei tu ad avere paura. Le forze dell’ordine ormai sanno che se li mettono dentro c’è un magistrato che li fa uscire giustificando che lo spaccio per il loro sostentamento e dopo 24 ore sono fuori. Questo si insegna ai giovani italiani.

  • doudou gueye 23 Aprile 2020

    Anche 2 anni per la cittadinanza e legittimo

  • Anna 23 Aprile 2020

    Perche non fa lavorare a mio italiani senza lavoro anziché regolarizzare queste persone perché non guardiamo prima la nostra casa?perche?te lo dico io lei mangia e beve e non se ne frega se gli italiani vanno a letto con la pancia vuota chiediamo le dimissioni di questa Signora.

  • giuseppe iacobelli 23 Aprile 2020

    Bellanova, non so come tu sia approdata al governo di uno Stato quale è l’Italia dove vengono richieste adeguate conoscenze e esperienze governative, comunque sia, proponi di lavorare ai milioni che prendono il “reddito di cittadinanza” distribuito da Di Maio in modo tale che dopo tre rifiuti di proposte lavorative cominciamo loro a revocare il reddito stesso.
    Buon lavoro.

  • Rosa Alba Barbuzzi 23 Aprile 2020

    Salvare gli immigrati dal caporalato regolarizzandoli?La signora Bellanova dove ha vissuto fino a quando non è andata al governo? Eppure è pugliese e dovrebbe sapere come stanno le cose visto che fino a ieri stava nei campi. Pensi piuttosto a salvare i lavoratori italiani dal caporalato che vengono schiavizzati e pagati come gli immograti. E soprattutto le donne che sono costrette ad andare nei campi al posto della maggior parte degli uomini che non sono beneaccetti perché non si lasciano usare come le donne e gli immigrati. Signora Bellanova
    ritorna nei campi perché questa non è farina del tuo sacco.

  • SALVATORE 22 Aprile 2020

    ma cosa vuoi dire a dietro a queste PAZZESCHE IDIOZIE credo che come cittadini singoli si possa fare poco magari forse la destra dovrebbe alzare la voce e bloccare queste nefandezze hanno rotto i MARRONI queste sardine (perche sti porci si avvalgono del loro supporto) allora facciamo uscire i pescatori

  • Sergio Martiri 22 Aprile 2020

    Toglietegli le “canne o il vino”. Allora possiamo tranquillamente affermare che in Italia non abbiamo più disoccupati. Ora non resta che revocare il R.di C.

  • fazio 22 Aprile 2020

    visto che siamo noi ad aver bisogno di loro perchè non predisponete un barcone ci salite sopra voi delle 4 sinistre e non ve ne andate in africa e vi fate mantenere da loro e vi fate dare la paghetta.

  • Massimo 22 Aprile 2020

    Così si assicurano 600mila voti. Sono bastardi senza faccia. Basta vedere quello che stanno facendo contro la Lombardia.

  • Silvia Toresi 22 Aprile 2020

    Ma non pensano mai a far lavorare gli Italiani disoccupati?

  • Nicola Tritto 22 Aprile 2020

    Quindi se tutta l’Africa decidesse di imbarcarsi per l’Italia noi saremmo pronti ad ospitarli, senza condizioni, senza paure e sopratutto con tutti i mezzi legislativi e sanitari pronti per la GRANDE ACCOGLIENZA. In tutto questo, esiste una politica deficitaria e solo proiettata verso il consenso EUROPEO, ignorando il volere degli italiani. Ah dimenticavo la stessa procedura adottata da napolitano (notate volutamente in minuscolo), per fare approdare al governo prima monti poi letta e renzi….. oggi mattarella con governi farlocchi e senza un consenso popolare. Come la chiamiamo DITTATURA DOLCE?, comunque sia è una DITTATURA!!

  • Carla 22 Aprile 2020

    Ci riprovano, anche i porti aperti nonostante che esista un decreto? Così diceva il ministro Lamorgese di tenerli chiusi in questo periodo di covid19. Regolarizzate i disoccupati italiani! E fate lavorare chi percepisce il reddito di cittadinanza!