Molo 29 – Roma
5 Mar 2020 0:01 - di Redazione
Molo 29
Via Mario Musco, 29/31 – 00147 Roma
Tel. 06/59600651
Sito Internet:
Tipologia: pesce
Prezzi: 45 euro per antipasto, primo e secondo
Prezzi: 45 euro per antipasto, primo e secondo
Giorno di chiusura: Domenica sera e Lunedì
OFFERTA
Nei pressi dell’Ex Fiera di Roma, fa piacere aver scoperto un valido indirizzo specializzato nella cucina di mare, i cui prodotti sono lavorati con buona mano, anche se a volte con accostamenti sbagliati nelle proporzioni, come nel caso della tagliata di tonno con arancia, pistacchio e sale all’argilla rossa delle Hawaii, con il pesce purtroppo nascosto dall’agrume se mangiato nelle proporzioni suggerite. Restando ai crudi, ottimo il gambero rosso di Sicilia, mentre fra i caldi abbiamo gradito la cottura della seppia alla griglia con arancia e carciofi, anche se il parmigiano reggiano promesso ci ha lasciato più di una perplessità. Ben eseguiti gli spaghetti alle vongole veraci, così come abbiamo gustato con piacere il tagliolino all’uovo agli agrumi con bottarga su letto di carpaccio di mazzancolle, sebbene leggermente pasticciato. Si rimane su buoni livelli con la catalana di mazzancolle magistralmente bilanciata nella parte acescente, perfetta con i crostacei cotti qualche secondo in meno, e con l’umorosa ombrina alla mediterranea con pomodori e olive. Chiusura con una tarte Tatin dimenticabile, servita bollente con un gelato alla vaniglia, seguita da un buon caffè, ben estratto e proposto con coperchio, accompagnato da biscotti e piccole meringhe.
Nei pressi dell’Ex Fiera di Roma, fa piacere aver scoperto un valido indirizzo specializzato nella cucina di mare, i cui prodotti sono lavorati con buona mano, anche se a volte con accostamenti sbagliati nelle proporzioni, come nel caso della tagliata di tonno con arancia, pistacchio e sale all’argilla rossa delle Hawaii, con il pesce purtroppo nascosto dall’agrume se mangiato nelle proporzioni suggerite. Restando ai crudi, ottimo il gambero rosso di Sicilia, mentre fra i caldi abbiamo gradito la cottura della seppia alla griglia con arancia e carciofi, anche se il parmigiano reggiano promesso ci ha lasciato più di una perplessità. Ben eseguiti gli spaghetti alle vongole veraci, così come abbiamo gustato con piacere il tagliolino all’uovo agli agrumi con bottarga su letto di carpaccio di mazzancolle, sebbene leggermente pasticciato. Si rimane su buoni livelli con la catalana di mazzancolle magistralmente bilanciata nella parte acescente, perfetta con i crostacei cotti qualche secondo in meno, e con l’umorosa ombrina alla mediterranea con pomodori e olive. Chiusura con una tarte Tatin dimenticabile, servita bollente con un gelato alla vaniglia, seguita da un buon caffè, ben estratto e proposto con coperchio, accompagnato da biscotti e piccole meringhe.
AMBIENTE
Delle vetrate su strada lasciano intravedere un interno piacevole, con il legno a farla da padrone e una curata mise en place; da apprezzare, in caso di gruppi numerosi, la disposizione dei tavoli a formare un grande quadrato così da permettere agli avventori di guardarsi in faccia.
SERVIZIO
L’accoglienza denota cura per il cliente, con un calice di bollicine offerto e altre attenzioni non sollecitate come il far partire prima la comanda per i più piccoli.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net