Trattoria Mirta – Milano

14 Gen 2020 0:01 - di Redazione

Trattoria Mirta
Piazza San Materno, 12 – 20131 Milano
Tel. 02/91180496
Sito Internet: www.trattoriamirta.it

Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 11/13€, primi 13/14€, secondi 13/18€, dolci 8€
Giorno di chiusura: Sabato e Domenica

OFFERTA
Punto di riferimento per la ristorazione milanese e per il quartiere Casoretto, la trattoria Mirta è stata creata nel 2007 dallo chef uruguayano Juan Lema e dalla milanese Cristina Borgherini. Un connubio di tradizioni ed esperienze che si riflettono nell’ambiente e nella proposta gastronomica. Il menù, infatti, non è un semplice elenco di piatti della tradizione ma il frutto di una ricerca nella rivisitazione delle ricette e nella selezione delle materie prime, con particolare attenzione ai piccoli produttori e ai presidi Slow Food. Ne è un esempio la gustosa torta di farina integrale con verdure miste e provola delle Madonìe che abbiamo assaggiato come antipasto. Ma a conquistarci sono stati i garganelli di pasta fresca al sugo di salsiccia e zafferano, dal gusto deciso, ottimi nella loro semplicità e sapientemente legati al loro equilibrato condimento, e la faraona disossata ripiena, cotta alla brace e servita con purè di patate. Piacevoli pure la zuppa di fagioli, fave di Carpino e cicoria (solo un po’ troppo speziata) e i carciofi ripieni di pangrattato e mentuccia serviti su fonduta di pecorino dei pastori sardi, dove il formaggio morbido creava un contrasto interessante con gli ortaggi croccanti. Le proposte sono curate pure nella presentazione, nonostante la decorazione del bordo dei piatti ci sia sembrata eccessiva.

AMBIENTE
Anche nell’atmosfera si respirano le due anime del locale. Le pareti bianche e l’arredamento semplice e informale sono ravvivati da colorati dipinti di Milano che contribuiscono a creare un clima accogliente da trattoria. La sala divisa in due spazi e i tavoli ben distanziati fanno sì che l’ambiente conviviale non sia eccessivamente rumoroso.

SERVIZIO
Attento e gentile, con una preparazione maggiore rispetto alle classiche trattorie.

Recensione a cura di: Il Saporaio – La Pecora Nera Editore –

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