È morta Lucette, la vedova di Luois Ferdinand Céline. Aveva 107 anni

8 Nov 2019 16:40 - di Redazione
Céline

Lucette Destouches, vedova dello scrittore francese Louis-Ferdinand Céline, è morta la notte scorsa nella sua casa di Meudon, nella regione dell’Île-de-France, a sud-ovest di Parigi. Aveva 107 anni e di Céline era stata la terza moglie. Donna riservata, con un destino fuori dal comune, era balzata improvvisamente dall’ombra all’inizio del mese di dicembre del 2017 quando il prestigioso editore parigino Gallimard annunciò che la vedova aveva autorizzato la ristampa degli scritti antisemiti di Céline.

Due anni fa ordinò la ristampa di “Bagattelle per un massacro”

Si tratta dei tre titoli più controversi della produzione letteraria dello scrittore francese, quelli che maggiormente risentirono del clima che si respirava in Europa nel periodo che va dalla fine degli anni Trenta allo scoppio della Seconda guerra mondiale: Bagatelle per un massacro (1937), La scuola dei cadaveri (1938) e La bella rogna (1941). Scritti che lo stesso autore, dopo la fine del conflitto, aveva sempre impedito di ripubblicare. L’ultracentenaria Madame Céline però si era difesa. E attraverso il suo legale, l’avvocato Francois Gibault, aveva giustificato la sua decisione di dare il via libera alla ristampa poiché bisognosa di soldi per far fronte «a significative spese mediche». Le sue motivazioni non servirono, tuttavia, alle polemiche. Tutt’altro. In Francia ne scoppiarono di violentissime. E convinsero infine Gallimard, nel marzo 2018, a sospendere la ristampa.

Madame Céline aveva conosciuto lo scrittore “maudit” nel 1935

Lucette, danzatrice, aveva solo 23 anni quando nel 1935 quando incontrò lo scrittore. All’epoca Céline era già coronato dal successo del suo Viaggio al termine della notte. Si preparava infatti a pubblicare Morte a credito, un altro successo. Fu amore a prima vista per la ballerina che danzava sui palcoscenici con il nome d’arte di Lucette Almanzor. Solo la morte li separerà, quella di Louis-Ferdinand nel 1961. Era così ansiosa di unirsi a lui che sulla tomba del marito, 58 anni fa, fece incidere la scritta «Lucette Destouches, 1912-19 …» Ma il destino ha voluto che vivesse ancora a lungo e varcasse anche il nuovo millennio.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *